gamo1e

Commenti di gamo1e:

  • Inserito il 27-05-2021 per il libro ANTIGONE STA NELL’ULTIMO BANCO

    (commento di voto) Mi è piaciuto perché, secondo me l'autore ha avuto veramente una bella idea. Trattare un'argomento complicato rendendolo leggibile a tutti. Con grande successo, complimenti!

  • Inserito il 15-05-2021 per il libro IL GIRO DEL ‘44

    Questo libro mi è piaciuto molto, Martino, un personaggio, secondo me molto creativo e pieno di autostima, pur essendo in una situazione complicata, ha saputo dare sfogo alla sua infinita immaginazione. Non ha mai lasciato perdere la sua passione, quella di andare in bicicletta; è riuscito a sfruttare il paesaggio di campagna, per creare un personale giro d'Italia. I suoi piani erano precisi, peccato che incontrava sempre varie difficoltà una dietro l'altra. Ad ostacolarlo c'era in oltre un gruppo di ragazzini con a capo Vittoria una ragazza con cui in seguito Martino farà amicizia. Mi è piaciuto particolarmente perché il libro è stato scritto con un linguaggio semplice; secondo me vuole fare capire che anche nei momenti più difficili, come succede a Martino, non bisogna mai scoraggiarsi, ma piuttosto guardare il problema da un'altra angolazione e se possibile cercare di renderlo meno pesante nel proprio cuore. Questo è un libro che può piacere a chi ama il genere drammatico, con un risvolto finale positivo. Complimenti all'autore per la sua fantastica idea!

  • Inserito il 15-05-2021 per il libro NEBBIA

    Ho trovato questo libro molto bello, in particolare mi ha conquistato il coraggio di Clay, nel provare ed infine riuscire a creare un legame tra il mondo umano e quello animale. Secondo me, l'autrice scrivendo questa storia vuole fare capire che con la violenza come faceva Parson, non si ottiene niente. Ma è con la gentilezza che si da frutto a un'amicizia, ad un rapporto o comunque ad un legame, come in questo caso quello tra il giovane mudlark e Nebbia, un legame che con il tempo si può rafforzare sempre di più. Il libro è stato scritto in modo scorrevole e chiaro, sono riuscita a leggerlo senza incontrare troppe difficoltà. Complimenti all'autrice!

  • Inserito il 15-05-2021 per il libro UNA NEVICATA ECCEZIONALE

    Questo libro mi è piaciuto molto, non riuscivo più a smettere di leggere. Io non sono un'appassionata di fumetti, di solito li evito se possibile, ma questo ha attirato comunque la mia attenzione. I disegni sono molto belli ed il linguaggio semplice e chiaro. Secondo me questo libro vuole trasmettere un significato, cioè quello di non sprecare le risorse a cui si ha accesso come acqua od elettricità, ma di farne tesoro. Sono risorse importanti che se vengono a mancare potrebbero fare sorgere problemi di vario tipo. Una parte che mi è piaciuta particolarmente è stato quando Iris e Diego scoprono che non bisogna valutare le persone dal loro aspetto esterno o vederne solo il lato negativo, ma bisogna apprezzarle per come sono. Veramente un bel libro! Complimenti.

  • Inserito il 15-05-2021 per il libro DALLA MONTAGNA IL TUONO

    La diga più alta del mondo: quella del Vajont, si innalza nella valle, un'imponente massa grigia copre la bellezza della montagna. Erano le prime luci dell'alba quando il geologo Giorgio Dal Piaz e l'ingegnere Carlo Semenza, membri della SADE, facenti parte dei costruttori della diga, arrivano nella valle del Vajont. L'ingegnere Semenza aveva portato il geologo a osservare il Toc, la montagna dove sarebbe stata costruita la diga. La montagna non era adatta, bagnata dall'acqua sarebbe potuta crollare. L'ingegnere non ci badò: secondo lui il Toc era perfetto, i lavori sarebbero iniziati di lì a qualche giorno. Qui entra in scena la giornalista Tina Merlin, non sopporta le menzogne, la cosa più importante per lei era far sapere al mondo la verità. Appoggiata anche dagli ertani, abitanti della valle, scrive un articolo dove dichiara la sua preoccupazione, viene così accusata di indietreggiare i lavori nella costruzione della diga, processata in tribunale viene assolta da tutte le accuse. I membri della SADE fanno allontanare gli ertani dalle loro case, le distruggono durante i lavori sostenendo di avere le autorizzazioni. Così la diga cresceva di giorno in giorno ed in fine venne riempita d'acqua, quando una serata del 9 novembre 1963, il Toc urlò la sua rabbia ed iniziò a muoversi. Io conoscevo già la storia del Vajont, alcuni anni fa con la mia classe ero stata a visitarlo, leggendo questo libro mi è tornato in mente il muro grigio che si ergeva di fronte a me, sconfinato ed enorme. Il libro mi è piaciuto molto, veramente bello, certamente non divertente ma piuttosto triste. Inizialmente ho fatto un po' fatica ad interpretare come e quando si svolgevano i fatti. Proseguendo con la lettura, il linguaggio usato mi è sembrato più chiaro. Lo consiglio agli appassionati di racconti tratti dalla realtà. Un passaggio che mi ha colpito particolarmente è stato quando i membri della SADE pur sapendo il pericolo per gli abitanti del Vajont e coscienti che la montagna sarebbe crollata, hanno voluto comunque proseguire i lavori di costruzione ed innalzare la diga più del dovuto. Per i membri della SADE il profitto era più importante della vita di centinaia e centinaia di persone, questo mi ha fatto riflettere quanto vale la vita di un uomo.

  • Inserito il 15-05-2021 per il libro ANTIGONE STA NELL’ULTIMO BANCO

    Ho trovato questo libro davvero avvincente, ha colto la mia attenzione particolarmente; una storia che può sembrare banale a vedersi, ma che in realtà nasconde in se un significato importante su cui ognuno di noi dovrebbe riflettere. La libertà di vivere, di essere felici, di avere tutti i rispettivi diritti senza eccezioni. Per conto mio tutti noi siamo nati per essere felici non per essere sfruttati. Secondo me il libro è stato scritto con un linguaggio semplice, avendo trattato un argomento complesso, può interessare molti lettori. Questo è stato il libro più bello che abbia letto tra quelli del progetto. Complimenti.