Iononseitu

Commenti di Iononseitu:

  • Inserito il 17-05-2021 per il libro DALLA MONTAGNA IL TUONO

    (commento di voto)

  • Inserito il 16-05-2021 per il libro ANTIGONE STA NELL’ULTIMO BANCO

    Cosa ci ha insegnato questo libro? Questo libro ci ha insegnato troppe cose, la differenza tra l'amore e l'orgoglio di dire, parlare, di sapere che persone ogni giorno muoiono. Per lo sfruttamento, la fame, la sete... Il razzismo è la forma di discriminazione più orribile che ci sia. Perché la parola RAZZISMO è generica perché ci sono migliaia di forme come: della religione, della lingua, della pelle, di come ci si veste... Il mondo sta morendo e noi stiamo contribuendo a farlo morire. Questo libro ci insegna che dobbiamo essere pazienti. Il vecchio detto ci dice "non giudicare un libro dalla copertina" beh io ci aggiungo "leggi il racconto, la storia l'interno di quel libro poi dimmi". Quando faccio un commento ci hanno insegnato a dire perché il libro ci è piaciuto, perché è bella, se lo consiglio: caro autore il tuo libro mi è piaciuto molto, la mia parte preferita, il mio personaggio preferito... Tutti uguali, tutti con lo stesso racconto interno, tutto tra gli schemi, tra le righe. Dobbiamo rompere quegli schemi, andare oltre le righe, farci sentire! Ma abbiamo paura, questo libro è significativo, aiuta a farti capire come stanno le cose, come funzionano, come ci stiamo mettendo in ridicolo da soli. ANTIGONE: io sono fatta per condividere l'amore non l'odio. Combattiamo ogni giorno inutili guerre per il potere, uccidiamo e ci lamentiamo, perché siamo vigliacchi e non sappiamo discutere civilmente come persone. Questo libro ci insegna l'uguaglianza.

  • Inserito il 11-05-2021 per il libro DALLA MONTAGNA IL TUONO

    Quando l'uomo vuole fare qualcosa, non si ferma. Non pensa ai danni che potrebbe fare, alle morti, alle tragedie che potrebbero susseguirsi. Lo fa e basta perché non è capace di perdere e tirarsi indietro. La tragedia del Vajont ci fa pensare come l'uomo è malvagio e senza scrupoli. Ho trovato questo libro molto interessante, poiché parla di un incidente che poteva anche non accadere se si sarebbero prese le giuste precauzioni. Intere famiglie spazzate via dalla volontà e la rabbia di una montagna che soffriva da troppo tempo ormai. Tina Merlin una partigiana, combattente per la verità e libertà di parola ha parlato ma nessuno la ascoltata perché vista debole e indifesa, ma poi anche gli abitante della valle, stufi della maltrattamento ricevuto da troppo tempo da parte dei potenti, si ribella con lei e si fanno sentire. Quando sei da sola, sei una donna, sei vista come il nulla e dare contro a persone ,che la corruzione e il potere ce l'hanno nel sangue, ti senti impotente. Però lei noi, non ha ceduto davanti a niente e quando il Toc si è fatto sentire sprofondando in un lago artificiale che non doveva essere li, lei scrisse un altro articolo e poi un altro e un altro per far sapere la verità a tutti. Dobbiamo prendere esempio e non arrenderci, non l'hanno ascoltata, ma lei non si è arresa mai ed è questo l'importante. Ci è stata data un'occasione e l'abbiamo persa; ma questo non vuol dire che dobbiamo arrenderci e buttare all'aria tutte quelle che, in un possibile futuro, ci busseranno alla porta.

  • Inserito il 16-02-2021 per il libro UNA NEVICATA ECCEZIONALE

    Il fumetto non è proprio il mio genere ma mi è piaciuto molto. Disegnato molto bene e con un lessico semplice, è un libro che trae un insegnamento molto importante alla fine. I personaggi sono molto legati alle proprie emozioni, soprattutto Diego che a volte è un po' lunatico.

  • Inserito il 15-02-2021 per il libro NEBBIA

    Londra 1880 è l'inizio di un libro molto bello e significativo perchè parla del maltrattamento animale, che per anni è stato dimenticato, lo stato in cui vivono Clay e i suoi amici è un'altra ingiustizia di quell'epoca così lontana ma che si ripete tutt'oggi. È scritto molto bene, probabilmente poteva essere molto più lungo e descrivere meglio l'avventura finale che è stata ridotta in poche pagine. Mi è piaciuto molto perchè la storia non è incentrata solo su Nebbia ma anche sull'esperienza di Clay sulle sponde del fiume che gli hanno insegnato come sopravvivere.