DALLA MONTAGNA IL TUONO

di Tommaso Percivale
Einaudi Ragazzi

All’ombra della diga piú alta del mondo si dipana una tela di imbrogli e segreti che nessuno ha il coraggio di svelare. Solo una giovane donna, figlia della montagna, ha la forza di scagliarsi contro i soprusi della SADE. «Quelli della diga» stanno devastando la vita e la bellezza del Vajont e non si fermeranno davanti a nulla. Con un passato da combattente partigiana, Tina Merlin sa che la forza della giustizia è capace di cambiare il mondo. Decisa ma riservata, schietta ai limiti dell’aggressività ma onesta fin nelle ossa, Tina è una giornalista vera, che indaga e denuncia. Le sue domande sono capaci di scuotere le coscienze, le sue parole sono pugnali che squarciano il muro della menzogna. Tina si schiera con l’anima e il cuore al fianco della gente del Vajont. Capisce che gli imbrogli dei signori della diga nascondono una minaccia mortale. Il disastro incombe e nessuno fa nulla per evitarlo. Quante vite umane servono per ottenere un buon profitto? Una storia di lotta, coraggio e rabbia, ai piedi di una montagna che guarda e vede, e non sarà capace di perdonare.

 

 

515 Commenti

  1. 1
    Aury (Ville d’Anaunia) ( Ville d’Anaunia ) 01/06/2021

    (commento di voto)

  2. 1
    FABOBO (Ville d’Anaunia) ( Ville d’Anaunia ) 01/06/2021

    (commento di voto) Questo libro mi è piaciuto perchè racconta fatti storici

  3. 1
    annette (Ville d’Anaunia) ( Ville d’Anaunia ) 01/06/2021

    (commento di voto)

  4. 1
    luke (Ville d’Anaunia) ( Ville d’Anaunia ) 01/06/2021

    (commento di voto) mi è piaciuto perché racconta di un enorme errore umano che ha ucciso molte persone

  5. 1
    Teresa (Levico Terme) ( Levico Terme ) 31/05/2021

    (commento di voto) Questo libro mi è piaciuto perché mi ha fatta sentire parte del libro e la storia che c’è dietro a questo racconto mi ha entusiasmata molto.

  6. 1
    rishelle (Peio) ( Peio ) 30/05/2021

    (commento di voto)

  7. 1
    -Mirtillo- (Levico Terme) ( Levico Terme ) 30/05/2021

    (commento di voto) Questo è stato il libro per me più bello perché usa termini semplici e molto particolari e il modo di scrivere dell’autore è semplicemente super! Darei a questo libro 100 stelle se si potesse fare! Veramente una meraviglia! Tanti ma tantissimi complimenti a Tommaso Percivale! Questo libro merita assolutamente il mio voto!!!

  8. 1
    ele_09 (Fiera di Primiero) ( Fiera di Primiero ) 30/05/2021

    (commento di voto)

  9. 1
    cavallo.power (Andalo) ( Andalo ) 29/05/2021

    (commento di voto)

  10. 1
    Riky09 (Taio) ( Taio ) 29/05/2021

    (commento di voto)

  11. 1
    Lo storico (Borgo Valsugana) ( Borgo Valsugana ) 29/05/2021

    (commento di voto) Perché è un libro pieno di emozioni, cambiamenti improvvisi, adoro tutte le scritture a tema storico e poi mi piacciono anche i romanzi drammatici.

  12. 1
    dumbo (Giovo) ( Giovo ) 27/05/2021

    (commento di voto)

  13. 1
    wolfy09 (Vermiglio) ( Vermiglio ) 27/05/2021

    (commento di voto) ᑫᑌᗴՏTO ᒪOᗷᖇO ᗰI ᗴ’ ᑭIᗩᑕIᑌTO ՏIᗩ ᑭᗴᖇ ᒪᗩ ՏTOᖇIᗩ ՏIᗩ ᑭᗴᖇ Iᒪ ᗰOᗪO Iᑎ ᑕᑌI ᗴᖇᗩ ՏᑕᖇITTO, OᐯᐯᗴᖇO Iᒪ ᖴᗩTTO ᑕᕼᗴ ՏI ՏᗩᒪTᗩՏՏᗴ ᗪᗩ ᑌᑎ ᑭᗴᖇՏOᑎᗩᘜᘜIO ᗩᒪᒪ’ ᗩᒪTᖇO.ᑭOI ᗰI ᗴ’ ᑭIᗩᑕIᑌTO ᗩᑎᑕᕼᗴ ᑭᗴᖇᑕᕼᗴ’ I ᑭᗴᖇՏOᑎᗩᘜᘜI ᑎOᗰIᑎᗩTI ᑎᗴᒪ ᑭᖇIᗰO ᑕᗩᑭITOᒪO ՏOᑎO “TOᖇᑎᗩTI” ᗩᑎᑕᕼᗴ ᑎᗴᘜᒪI ᑌᒪTIᗰI㋛︎㋛︎

  14. 1
    Normanno (Levico Terme) ( Levico Terme ) 26/05/2021

    (commento di voto) 3 parole : profondo, culturale e concreto.

  15. 1
    NA23 (Dimaro Folgarida) ( Dimaro Folgarida ) 26/05/2021

    (commento di voto)

  16. 1
    PizzzA (Dro) ( Dro ) 26/05/2021

    (commento di voto) E stato bello e è stato pieno di emozioni mi è piaciuto molto CIAO

  17. 1
    Dav1111111 (Giovo) ( Giovo ) 26/05/2021

    (commento di voto) Questo libro mi è piaciuto perché parlava di un fatto reale e sarebbe stato meglio se non fosse accaduto niente perché sono morte un sacco di persone che forse ad oggi sarebbero vive.

  18. 1
    michipata (Levico Terme) ( Levico Terme ) 25/05/2021

    (commento di voto) La mia nonna mi aveva raccontato questa triste storia, ma leggere questo libro è stato veramente emozionante. Una storia reale raccontata in modo semplice e chiaro.

  19. 1
    LIPUZ11 (Predazzo) ( Predazzo ) 25/05/2021

    (commento di voto) L’ho trovato un libro davvero molto bello, perché mi ha emozionato e racconta una bellissima storia ricca di colpi di scena e sentimenti.

  20. 1
    Pera.buonabella (Vermiglio) ( Vermiglio ) 25/05/2021

    (commento di voto) Mi è piaciuto moltissimo Vajont 63, ma anche gli altri erano molto belli. È stata una scelta difficilissima!!!

  21. 1
    MAZZOLINO09 (Roncegno) ( Roncegno ) 25/05/2021

    (commento di voto) Ho votato questo libro per la sua accurata scrittura e per le sue riflessioni profonde. Mi ha colpito il pensiero che la valle del VAJONT è stato il luogo del delitto di un “GENOCIDIO” predetto ma non denunciato.
    Ringrazio Tommaso per aver scritto questo bel libro, e mi scuso con gli altri scrittori per non aver votato i loro libri.
    P.S. : ho letto anche Nebbia e IL giro del 44
    e mi sono piaciuti ugualmente.

  22. 1
    Delfino_2009 (Civezzano) ( Civezzano ) 24/05/2021

    (commento di voto) Ho scelto questo libro perchè racconta una storia reale e preferisco di più i racconti realistici invece di quelli fantastici.

  23. 1
    SJ_09 (Arco) ( Arco ) 24/05/2021

    (commento di voto) Il Vajont mi è piaciuto molto perché apre le porte sulla realtà. Secondo me, nel libro i particolari sono molto descritti, tanto che a volte mi sembrava di viverlo in prima persona e di essere lì, con i personaggi, a vivere questa avventura. Tutti i personaggi mi sono piaciuti molto ma in particolare Tina Merlin, con quel suo coraggio e la sua determinazione di scoprire che cosa ci fosse realmente dietro alla diga del Vajont.

  24. 1
    strawberry (Levico Terme) ( Levico Terme ) 24/05/2021

    (commento di voto) Questo libro mi è piaciuto perchè narra una storia vera, e molto emozionante!
    Sono molto felice di aver votato questo libro perchè merita molto, spero tanto che vinca!

  25. 1
    lupoverde113 (Malè) ( Malè ) 24/05/2021

    (commento di voto) Ho votato questo libro perché l’ho letto con molta interesse ed innanzitutto è una storia realmente accaduta che ha causato quasi duemila morti ed è giusto saperlo, e il personaggio di Tina Merlin mi piace molto. Questo libro è bellissimo.

  26. 1
    tigreblu (Malè) ( Malè ) 24/05/2021

    (commento di voto) Voto questo libro perché è stupendo! E’ una storia realmente accaduta ed è descritta molto bene e nei particolari, parla anche di Tina, una giornalista coraggiosa che non ha paura di niente. L’ ho letto molto volentieri.

  27. 1
    Error1403 (Cembra Lisignago) ( Cembra Lisignago ) 22/05/2021

    (commento di voto) Sono morte molto tantissime persone a causa della diga costruita da alcune di loro

  28. 1
    Lady stey (Valle di Cavedine) ( Valle di Cavedine ) 22/05/2021

    (commento di voto) Questo libro mi è piaciuto da come ha raccontato questa storia lo scrittore. Poi dopo averlo letto ho scoperto che quella storia era successa veramente.

  29. 1
    Mela01 (Dimaro Folgarida) ( Dimaro Folgarida ) 22/05/2021

    (commento di voto) Il libro mi è piaciuto molto in quanto è molto particolare soprattutto nelle ultime pagine perché esprime molti sentimenti, azioni, molti e belli dialoghi.
    La storia bella ma anche tragica rende il libro molto bello.

  30. 1
    MACCHIA (Dro) ( Dro ) 21/05/2021

    (commento di voto) Perché racconta una storia vera in modo ampio e molto dettagliato.
    Questo libro racconta una storia particolare ma l’autore è stato bravissimo a rappresentarla in un libro.
    Mi ha fatto scoprire la vera e propria storia del Vajont.

  31. 1
    M3TIU (Coredo) ( Coredo ) 21/05/2021

    (commento di voto)

  32. 1
    Pertina (Cles) ( Cles ) 21/05/2021

    (commento di voto)

  33. 1
    titti (Valle di Cavedine) ( Valle di Cavedine ) 21/05/2021

    (commento di voto) a me é piaciuto questo libro perché mi piace la trama e lo consiglio a chi piace l’avventura

  34. 1
    wikywiky (Valle di Cavedine) ( Valle di Cavedine ) 21/05/2021

    (commento di voto) Questo libro mi è piaciuto perché non era semplice come altri, molto avvincente e racconta una storia molto bella… é uno tra i miei libri preferiti

  35. 1
    Perla (Roncegno) ( Roncegno ) 20/05/2021

    (commento di voto) Questo libro mi è piaciuto tantissimo, perché racconta un bruttissimo fatto accaduto nel 1963. A causa dell’incoscienza e dell’avidità di alcune persone tantissime persone hanno perso la via e distrutto la vita degli abitanti di Erto, Casso e Longarone. Questo libro per me è un grande insegnamento. Complimenti all’autore è magnifico.

  36. 1
    Sbrana pagine (Roncegno) ( Roncegno ) 20/05/2021

    (commento di voto) Questo libro, per me, merita la vittoria perché è fantastico e mi ha suscitato molte emozioni. Parla di cose successe realmente, raccontandole in modo chiaro.

  37. 1
    cavallo09 (Borgo D’Anaunia) ( Borgo D’Anaunia ) 19/05/2021

    (commento di voto) Mi è piaciuto perchè mi piace andare in montagna

  38. 1
    cocacola09 (Levico Terme) ( Levico Terme ) 19/05/2021

    (commento di voto) Questo libro mi è piaciuto molto per come è stato scritto, perché descrive molto bene i fatti, e anche perché leggendolo mi ha attirata molto.

  39. 1
    Lucy2009 (Mezzolombardo) ( Mezzolombardo ) 19/05/2021

    (commento di voto) Il libro “Dalla montagna il tuono” l’ho trovato molto interessante perché non racconta solo il disastro della diga, ma anche tutta la vita di Tina Merlin. E’ anche molto importante, perché racconta un disastro realmente accaduto dove sono morte tante persone per colpa di chi non ascoltava ma voleva solo guadagnare soldi e non si interessava della gente che viveva. Questo è giusto non dimenticarlo.A me il libro è piaciuto molto, anche se è tragico. L’ho trovato un po’ complicato, particolarmente difficile da capire in certi pezzi, io che non conoscevo la storia quindi è stato più complesso. Questo libro lo consiglio a chi piacciono le storie vere e interessanti. Grazie all’autore per questo libro.

  40. 1
    tramonto (Borgo D’Anaunia) ( Borgo D’Anaunia ) 19/05/2021

    (commento di voto)

  41. 1
    Antigone (Dro) ( Dro ) 19/05/2021

    (commento di voto) Mi è piaciuto davvero tanto perché è fondato su una storia vera, poi mi sono piaciuti tutti i dettagli riguardanti i personaggi, mi sono anche commossa in alcune parti del racconto!

  42. 1
    Mini Canyon (Giovo) ( Giovo ) 19/05/2021

    (commento di voto) Mi è piaciuto questo libro perché parla di fatti reali ed è fatto molto bene: le descrizioni sono ricche di dettagli e parole nuove da aggiungere al mio vocabolario.
    E’ uno dei libri più belli che ho letto fino ad ora e lo rileggerò.
    Devo fare i miei complimenti all’autore perché è riuscito a creare un bellissimo libro; secondo me se continua così può diventare un autore famosissimo.

  43. 1
    Bianconeroblu2020 (Dimaro Folgarida) ( Dimaro Folgarida ) 18/05/2021

    (commento di voto) Caro Tommaso Percivale, la lettura del tuo libro VAJONT DALLA MONTAGNA IL TUONO SESSANTATRE è stata appasionante ed entsiasmante e in alcuni passi ricca di forti emozioni trasmesse dai racconti dei personaggi. Nella prima parte in cui si racconta di come la gente del posto temesse per la propia vita sapendo della particolarità del terreno del monte TOC e dall’altra l’ostinazione degli ingegnieri e geologi della SADE nel nascondere la realtà dei fatti negando l’evidenza davanti agli occhi della gente della valle del Vajont e del ” mondo”, tutti sapevano ma nessuno doveva parlare! Ecco questo mi fa capire quanto l’avidità dell’uomo sia talmente grande e potente da arrivare ad usare imbrogli e segreti pur di arrivare a compiere il loro piano a costo di sacrificare molte vite umane tra quali ho letto anche purtroppo bambini e ragazzini come me. Sono certo che se anche i veri colpevoli non ce ne siano stati nei cuori e nelle menti di queste persone nulla potrà, mai essere dimenticato. Nella seconda parte dove il libro narra il racconto di quella tragica notte, dentro di me le emozioni si sono fatte forti perche’ la mia mente è tornata al ricordo della mia notte della Tempesta Vaia ottobre 2018 dove esondò il Rio Rotian nel mio paese Dimaro Folgarida che non fu certamente così tragica, ma mi sono potuto immedesimare nella terrore dei personaggi soprattutto dei bambini. Anche io come loro al buio senza luce elettrica chiuso in casa sentivo come loro il rumore assordante dei fiumi in piena, le sirene suonare e apprendevo a differenza loro le notizie in diretta postate dai giornali su Facebook. Il giorno seguente girovagando per il paese le strade erano sporche di acqua e fango e camminando per arrivare davanti al nostro disastro incontrai solo tanti soccorritori che con grande cuore ci aiutavano e appresi che a due giovani ragazze era stata tolta la loro mamma. In conclusione posso dire che proprio per i fatti da me vissuti mi sono sentito particolarmente vicino hai personaggi perche’ so che è una vicenda realmente accaduta come la mia anche per questo il libro mi è piaciuto particolarmente.

  44. 1
    Orociok (Civezzano) ( Civezzano ) 17/05/2021

    (commento di voto) Ho votato il libro “Vajont, dalla montagna al tuono” perché mi ha colpito soprattutto il fatto che nel primo capitolo parla di Rose e Agostino e di quando sta crollando la montagna senza però dire come finisce e cosa sta succedendo esattamente per poi riprenderlo verso la fine del libro, lasciando un po’ di suspense.

  45. 1
    Giaguaro09 (Coredo) ( Coredo ) 17/05/2021

    (commento di voto) Mi è piaciuto molto questo libro perché racconta bene i fatti senza tanti peli sulla lingua. Ho adorato lo stile con cui è stato scritto! Mi ha tenuta incollata alle pagine fino alla fine!

  46. 1
    Love (Coredo) ( Coredo ) 17/05/2021

    (commento di voto) Vajont
    Questo libro è favoloso!
    Pur avendo trattato quest’ argomento in classe e quindi di essere stata a conoscenza dei fatti accaduti, mi sono commossa alla fine del libro perché sei riuscito a farmi ripensare a questa catastrofe esistita realmente e che “impressiona” ogni volta che leggi qualcosa a riguardo, ne parli o semplicemente ci pensi.
    A volte mi interrogo… “se solo quelli della S.A.D.E. avessero avvisato tutti e non avessero “infastidito” il monte Toc, magari tutte le persone morte tra cui tantissimi bambini non avrebbero fatto questa dolorosissima fine”.
    Quando penso a Tina Merlin provo una grande ammirazione nei sui confronti soprattutto perché ha fatto tante cose che io personalmente non sarei riuscita a fare…penso che ogni giornalista dovrebbe far emergere sempre la verità, a tutti i costi!

  47. 1
    Girasole76 (Taio) ( Taio ) 17/05/2021

    (commento di voto) Mi è piaciuto moltissimo perché mi interessano le storie vere e questo libro l’ha raccontata in un modo molto semplice.

  48. 1
    cannella (Levico Terme) ( Levico Terme ) 17/05/2021

    (commento di voto) E’ un libro pieno di storia, tratta due argomenti molto interessanti la seconda guerra mondiale e la diga del Vajont.
    Mi sembra un libro scritto molto bene che ti fa riflettere. Grazie a tutti i cittadini della valle del Vajont per avermi raccontato la vostra storia mi complimento con l’autore!

  49. 1
    Windy01 (Arco) ( Arco ) 17/05/2021

    (commento di voto) Mi è piaciuto molto perché da delle descrizioni molto accurate e belle, raccontata la storia di una donna molto coraggiosa e soprattutto ti spiega in modo anche un po’ simpatico la strage del Vajont.

  50. 1
    Mappamondoquadrato (Mezzolombardo) ( Mezzolombardo ) 17/05/2021

    (commento di voto)

  51. 1
    sercadis (Denno) ( Denno ) 17/05/2021

    (commento di voto) Vajont è stato il libro più avvincente ed emozionante dei 5 libri che io ho letto.
    Ha raccontato il disastro e lo sviluppo della diga nei minimi dettagli.
    Nebbia non mi è piaciuto molto, Antigone ho letto solo un capitolo perchè non ho voluto andare avanti perchè proprio non mi piaceva per niente.
    Il Giro del 44 mi è piaciuto ma non come il Vajont e infine l’unico che ha dato filo da torcere al libro che ho votato è Una Nevicata Eccezionale, perchè era emozionante e diverso dagli altri perchè è a fumetti.

  52. 1
    Iononseitu (Terres) ( Terres ) 17/05/2021

    (commento di voto)

  53. 1
    theageofthegod (Dro) ( Dro ) 17/05/2021

    (commento di voto) Una storia realistica e appassionante.
    Misteri e crudeltà che vengono a galla, ho adorato questo libro anche per la figura di Tina Merlin.
    Se dovessi scegliere un libro da rileggere sceglierei di sicuro questo.
    Emma

  54. 1
    The Joker ( Ala ) 17/05/2021

    La copertina non mi piace molto, il carattere arancione sullo sfondo nero distoglie totalmente lo sguardo dal vero titolo del libro, comunque io avrei usato un carattere più sottile e l’avrei messo in alto.
    La ragazza si fonde con lo sfondo e questo mi piace.

  55. 1
    raffaele.decarli.studente (Ala) ( Ala ) 17/05/2021

    (commento di voto) test

  56. 1
    Six_Canvul ( Predazzo ) 16/05/2021

    Lo ho trovato un bel libro, istruttivo e scritto molto bene.
    Credo che Tina debba diventare un punto di riferimento per tutti noi: è stata coraggiosa e giusta.
    Mi dispiace che il finale sia così triste, ma è giusto che ognuno di noi conosca la storia del Vajont.

  57. 1
    ViSaout-1013 ( Levico Terme ) 16/05/2021

    la parte del libro che ho letto mi è piaciuto perchè noi ragazzi dobbiamo conoscere la storia, però ci sono delle parti che non ho capito e per questo non sono riuscito a finirlo.

  58. 1
    cerbiatto ( Roncegno ) 16/05/2021

    Grazie all’autore per questo libro. Sono rimasta molto dispiaciuta per tutte le persone che sono morte nella catastrofe del Vajont. Le autorità avrebbero dovuto fermare il progetto della diga visto che sapevano che la roccia non era stabile. Del libro mi ha colpita la figura di Tina Merlin che si è ribellata quando era in servitù ed ha avuto il coraggio di dire la verità anche quando nessuno le credeva. Non ha avuto paura di farsi nemici potenti e di darsi da fare anche da giovane, quando è stata partigiana e ha rischiato la vita per un mondo più giusto. Spero di diventare come lei da grande. E’ triste che a volte le persone non vengano ascoltate quando mettono in guardia da un pericolo. Spero che questo cambi e che disastri come quello del Vajont o di Stava in Val di Fiemme non succedano mai più. Questo libro mi insegna anche che bisogna stare attenti alle aziende che fanno i loro progetti e impianti senza ascoltare i cittadini o senza comunicare i veri rischi delle loro attività. Spero che chi ha la responsabilità di decidere impedisca altri danni e mi auguro che ci siano anche adesso dei giornalisti che scrivano veramente i problemi che certe imprese causano in modo che possano essere fermate prima che muoia altra gente.

  59. 1
    Tigre 09 ( Terres ) 16/05/2021

    Il libro è bellissimo.
    Mi è piaciuto molto perché parla di un fatto realmente accaduto ed è giusto raccontarlo per fare in modo che nel futuro non accada più.
    Arrivederci.

  60. 1
    everest 251 ( Mezzocorona ) 16/05/2021

    Il libro è bello ma la descrizione e la trama sono lenti. Mi è piaciuto perché mi ha spiegato una vicenda di cui non ero a conoscenza.

  61. 1
    Subarista09 ( Terres ) 16/05/2021

    Questo libro racconta un disastro realmente accaduto dove sono morte tante persone per la sola colpa di chi non ascoltava ma voleva solo guadagnare soldi e non si preoccupava della gente che viveva in quella località.
    Di questo libro mi ha colpito molto la giornalista Clementina Merlin per la sua tenacia e il desiderio di far sapere a tutto il mondo la verità. Di come l’ingegnere Semenza e i suoi colleghi non volevano ascoltare suo figlio, un geologo, che li avvertiva che il monte Toc era instabile e poteva franare nel lago causando un’onda che avrebbe spazzato via l’intera valle. Grazie a lei, noi tutti sappiamo cosa è accaduto realmente.
    All’inizio del libro è riportata una bellissima rima che mi ha fatto riflettere molto perché è vero molta gente non si impegna per cercare di migliorare il mondo ma si lamenta solo. Farò tesoro di questo insegnamento per la mia vita cercando di agire e non fuggire. Ciao, grazie per questa lettura

  62. 1
    Saturno_09 ( Mezzolombardo ) 16/05/2021

    Devo ancora finire il libro ma questo è uno dei miei preferiti. Mi è piaciuto molto perché parla di una storia vera e perché spiega come viveva la gente durante la guerra.

  63. 1
    sercadis ( Denno ) 16/05/2021

    Vajont è molto emozionante, parla della diga che per poco tempo è stata perfino la più alta dell’Europa ma dopo poco il Monte Toc è franato nel lago e ha creato un onda che l’ha scavalcata. è stato un enorme disastro perchè l’acqua scendendo a valle ha devastato i paesi sottostanti causando più di 1900 vittime. Questo libro mi è piaciuto molto perchè spiega nei minimi dettagli lo sviluppo della diga. All’inizio c’è un flashforward che parla di quando frana il Toc e dopo si parte dalla seconda guerra mondiale. All’inizio della guerra Tina era andata da una famiglia di ricchi, ma dopo è andata a fare la partigiana con suo fratello. Ci sono stati molti episodi che mi hanno colpito profondamente: un esempio è quando hanno portato a processo Elvezio perchè con il bulldozzer erano andati contro la sua casa, e lui si era infuriato molto. Un altro esempio è quando Tina era stato portata anche lei a processo ,ma con coraggio a difeso dal primo all’ultimo minuto gli abitanti del paese .
    In realtà non avevano neanche l’autorizzazione per costruirla quella diga e molti avevano detto che era molto pericoloso costruire lì la diga perchè il monte continuava a assorbire acqua e quando il lago non era ancora pieno il Toc franò.
    Questo è un libro molto emozionante e avvincente.

  64. 1
    aniretac9002 ( Levico Terme ) 16/05/2021

    Questo libro mi è piaciuto molto.
    Tina Merlin è stata coraggiosissima e senza limiti e sono stati proprio il suo coraggio e il suo entusiasmo che mi hanno invogliata a finire il libro, anche se la fine è un po’ triste.
    Mi è dispiaciuto quando Toni è morto e anche il capitolo 28, Quattro minuti, è stato triste perché la diga crolla e il libro elenca alcune persone che muoiono come: Giorgio, Cinzia, Piero, dottor Galizzi, Oliviero, Beniamino…
    Quando Tina diventa partigiana la storia ha iniziato a piacermi ancora di più di prima.
    Ad un certo punto non si capisce più se la storia era ambientata in un anno o in un altro, però ho capito che erano passati un po’ di anni perché Ago chiamava Tina “ Signora”.
    La storia mi è piaciuta anche perché è ambientata nella valle del Vajont, che si trova nella Regione dove vivo e questo mi ha molto ispirata.
    La trama sul retro mi ha fatto capire che il libro è una specie di Giallo, genere che mi piace molto.
    Mi congratulo con l’autore per aver scritto una storia in cui racconta una cosa che è successa veramente.
    Ciao!

  65. 1
    mucche aliene ( Borgo Valsugana ) 16/05/2021

    Libro molto bello e realistico, mi è piaciuto molto perché la storia del VAJONT mi ha appassionato anche se in delle parti è un po’ difficile da capire per la scrittura e gli avvenimenti complessi. In generale un bellissimo libro!!!! 😀😀😀😀

  66. 1
    Fagiolino ( Levico Terme ) 16/05/2021

    Lento e noioso, per adulti.

  67. 1
    Eva2009 ( Levico Terme ) 16/05/2021

    La storia del libro mi è piaciuta perché racconta di fatti successi veramente e perché le descrizioni sono molto dettagliate e precise, anche se il linguaggio era abbastanza complicato e non sono riuscita a capire alcune cose.

  68. 1
    Deny ( Mezzocorona ) 16/05/2021

    Secondo me questo libro è molto interessante perché parla di una storia accaduta veramente ,un po’ triste ma comunque stupendo. Mi piace anche perché racconta tutto nei minimi dettagli ,complimenti .

  69. 1
    maimolarghe_ciao ( Ala ) 16/05/2021

    questo libro mi è piaciuto pk ci sono vicende tragiche soprattutto alla fine.

  70. 1
    I LOVE CATS ( Malè ) 16/05/2021

    Ho letto questo libro e mi è piaciuto molto.
    L’autore ha usato un linguaggio molto scorrevole e facile da leggere.
    All’inizio dei primi capitoli, non riuscivo a capire cosa centrassero quei fatti con la storia del Vajont poi, piano piano, ho capito, ed ero curioso.
    Mi è piaciuto molto, perché anche se sapevo già la storia, ho potuto conoscerla meglio e capire le emozioni delle persone ed i terribili momenti che passarono.
    Il personaggio di Tina Merlin mi ha appassionato per il suo carattere, il suo coraggio e l’aiuto verso le persone del suo paese.
    Consiglierei il libro a tutti i ragazzi perché è un libro che appassiona, racconta una storia vera e fa riflettere sui comportamenti giusti e sbagliati delle persone

  71. 1
    Gutenmorgen ( Giovo ) 16/05/2021

    Ciao, mi è piaciuto il suo libro soprattutto perché racconta una cosa che è successa veramente nel passato.

  72. 1
    accendiespegni ( Giovo ) 16/05/2021

    Io sto finendo il libro é molto bello intanto
    Complimenti!!!

  73. 1
    ViSaout-1013 ( Levico Terme ) 16/05/2021

    A me il libro è piaciuto molto, peccato che non sia riuscito a finirlo

  74. 1
    Bamboo ( Dro ) 16/05/2021

    Ho trovato questo libro molto interessante perché non racconta solo il disastro della diga, ma anche tutta la vita di Tina Merlin.
    BELLISSIMO libro!
    Voto: 9+

  75. 1
    anguria_27 ( Dimaro Folgarida ) 16/05/2021

    Questo libro non mi è piaciuto particolarmente, la descrizione è bella e molto dettagliata ma la storia è un po’ confusa e non ne ho capito il contenuto. Questo non è il mio genere di libro per questo non lo rileggerei una seconda volta.

  76. 1
    MACCHIA ( Dro ) 16/05/2021

    Questo, tra i 5, è stato il mio libro preferito!

  77. 1
    Albatros ( Levico Terme ) 15/05/2021

    Il libro era molto bello, la lettura è stata molto scorrevole e veloce, soprattutto il finale mi è piaciuto molto, il racconto era molto profondo e interessante.
    Tina si è battuta per la giusta causa e quelli della S.A.D.E. sono stati ingiusti.

  78. 1
    strawberry ( Levico Terme ) 15/05/2021

    Questo libro mi è piaciuto moltissimo! La trama è stupenda, è un libro molto, ma molto coinvolgente e attira molto il lettore (secondo me). Mi piacciono molto i libri che narrano una storia vera! Non sapevo della catastrofe del monte Toc e della diga, prima di aver letto questo libro e sono molto, ma molto felice di averla scoperta grazie a un libro!
    Consiglio questo libro a ragazzi come me, appassionati di libri che raccontano storie reali!
    Complimenti all’autore!

  79. 1
    ZuccheroFilato ( Levico Terme ) 15/05/2021

    Il libro è carino, perchè parla molto del Vajont e di tutte le problematiche che quelli della SADE hanno riscontrato durante la ricevuta, la firma e la spedizione dei fogli per iniziare il progetto e anche per l’esecuzione della costruzione della diga.
    Secondo me la comparsa di Tina Merlin è avvenuta nel momento giusto perché grazie ad esso uno più capire molto più facilmente il succedersi degli altri eventi nella storia.
    Però, alcuni capitoli, come per esempio quello in cui parla di lei che fa a servire una famiglia, secondo me non servivano perché non hanno una parte critica per il libro quindi non reggono il libro e non supportano molto il succedersi dei fatti.
    La parte in cui Clementina prova a far capire al popolo della città che bisognava allontanarsi alla svelta dal Vajont perché instabile è molto bella e mi ha fatto capire quanto lei voglia bene alla popolazione e alla rivoluzione.
    Bella anche la parte in cui inizia a far parte dei partigiani.
    Il finale, cioè la parte in cui parla delle vittime dell’esondazione del Vajont, è troppo lunga, ci sono troppi esempi e il libro diventa di difficile lettura.
    Siccome la storia è realistica a me fa riflettere a come quelli della SADE volessero a tutti i costi quella diga perché, infrangendo la legge e mettendo in pericolo la popolazione, siano stati sempre dalla parte del torto e quindi non sarà stato bello vivere nei panni della gente che, seguendo Clementina Merlin, avevano scoperto cosa stava succedendo e facevano rivolta.
    Pensando che quando la SADE ha scoperto che la diga era instabile e l’hanno tenuta segreta a me ha fatto venire una domande che è: perché non hanno avvisato la popolazione quando hanno scoperto il fatto?
    Secondo me, un ragazzino di 11 anni non può capire tutto perché ancora non sa molto bene il disastro e i danni che ha causato.
    Tutto sommato lo consiglierei alle persone a cui piacciono i libri pieni di sorprese perché ce ne sono in quantità assurde e le storie realistiche.

  80. 1
    Musica ( Predazzo ) 15/05/2021

    Questo libro mi è piaciuto perché parla di una tragedia ,raccontata in una avventura di una ragazza …Grazie!!!

  81. 1
    NA23 ( Dimaro Folgarida ) 15/05/2021

    Questo libro secondo me è il più bello tra i cinque da leggere, è molto interessante e secondo me l’idea di passare a vite diverse ogni capitolo fa stare più attenti, racconta una storia bellissima ma tragica allo stesso tempo che tutti dovrebbero conoscere.
    Il mio voto per questo libro è 10+ e consiglierei a tutti di leggerlo perché merita, ma anche perché non si ripetano più questi errori!
    Complimenti bellissimo libro!!

  82. 1
    Musica ( Predazzo ) 15/05/2021

    Questo libro mi è piaciuto perché parla di una tragedia ,raccontata in una avventura anche essa accaduta…Grazie!!!

  83. 1
    gamo1e ( Castello Tesino ) 15/05/2021

    La diga più alta del mondo: quella del Vajont, si innalza nella valle, un’imponente massa grigia copre la bellezza della montagna.
    Erano le prime luci dell’alba quando il geologo Giorgio Dal Piaz e l’ingegnere Carlo Semenza, membri della SADE, facenti parte dei costruttori della diga, arrivano nella valle del Vajont.
    L’ingegnere Semenza aveva portato il geologo a osservare il Toc, la montagna dove sarebbe stata costruita la diga.
    La montagna non era adatta, bagnata dall’acqua sarebbe potuta crollare.
    L’ingegnere non ci badò: secondo lui il Toc era perfetto, i lavori sarebbero iniziati di lì a qualche giorno.
    Qui entra in scena la giornalista Tina Merlin, non sopporta le menzogne, la cosa più importante per lei era far sapere al mondo la verità.
    Appoggiata anche dagli ertani, abitanti della valle, scrive un articolo dove dichiara la sua preoccupazione, viene così accusata di indietreggiare i lavori nella costruzione della diga, processata in tribunale viene assolta da tutte le accuse.
    I membri della SADE fanno allontanare gli ertani dalle loro case, le distruggono durante i lavori sostenendo di avere le autorizzazioni.
    Così la diga cresceva di giorno in giorno ed in fine venne riempita d’acqua, quando una serata del 9 novembre 1963, il Toc urlò la sua rabbia ed iniziò a muoversi.

    Io conoscevo già la storia del Vajont, alcuni anni fa con la mia classe ero stata a visitarlo, leggendo questo libro mi è tornato in mente il muro grigio che si ergeva di fronte a me, sconfinato ed enorme.
    Il libro mi è piaciuto molto, veramente bello, certamente non divertente ma piuttosto triste.
    Inizialmente ho fatto un po’ fatica ad interpretare come e quando si svolgevano i fatti.
    Proseguendo con la lettura, il linguaggio usato mi è sembrato più chiaro.
    Lo consiglio agli appassionati di racconti tratti dalla realtà.
    Un passaggio che mi ha colpito particolarmente è stato quando i membri della SADE pur sapendo il pericolo per gli abitanti del Vajont e coscienti che la montagna sarebbe crollata, hanno voluto comunque proseguire i lavori di costruzione ed innalzare la diga più del dovuto.
    Per i membri della SADE il profitto era più importante della vita di centinaia e centinaia di persone, questo mi ha fatto riflettere quanto vale la vita di un uomo.

  84. 1
    Nocciolina ( Ossana ) 15/05/2021

    Questo libro mi è piaciuto davvero tanto perché, pur parlando di una storia vera e accaduta circa 60 anni fa, ci sono sia personaggi inventati e altri reali. Tra i personaggi di fantasia ci sono rosa e agostino, due ragazzi curiosi che la notte dell’accaduto si recano in un luogo dal quale si vede tutta la valle del Vajont con la grande “M” di luci che circonda la montagna.
    Altri personaggi fanno invece parte della storia di questa immensa tragedia.
    Tra questi c’è Tina Merlin, una giovane donna giornalista che viola le leggi per esprimere il suo pensiero e si batte per contrastare le decisioni della SADE, la società elettrica che vuole a tutti i costi la costruzione della diga.
    Un altro personaggio realmente esistito è l’ingegnere Carlo Semenza, il quale dopo aver contribuito alla costruzione della diga, non si dà pace per la sua terribile scelta. Muore pochi giorni dopo l’inaugurazione della diga, forse tormentato dal pensiero che con il tempo il “Toc” avrebbe potuto franare e spazzare via una città intera.
    Di questo libro mi è piaciuta soprattutto la figura di Tina Merlin, che nei suoi articoli racconta con chiarezza e sincerità i fatti accaduti e con grande coraggio esprime sempre quello che pensa.
    Mi ha colpito il suo spirito battagliero e il modo con cui si contrappone ai potenti imprenditori della SADE.
    Nel raccontare le vicende l’autore Tommaso Percivale usa spesso un linguaggio tecnico ma comunque comprensibile. Inoltre esprime sempre con chiarezza i sentimenti che i personaggi vivono all’interno della storia.
    Consiglio a tutti i ragazzi della mia età di leggere questo libro perché’ ad ogni frase che leggevo mi sembrava di essere lì, a Longarone, a vivere quei momenti drammatici in cui la montagna è tragicamente franata causando più di duemila vittime.

  85. 1
    MikiX ( Peio ) 15/05/2021

    L’inizio del libro è molto interessante, le vicende sono descritte in modo molto rapido… Si potrebbe allungare ogni capitolo per spiegare meglio i vari aspetti. Comunque adesso sono ancora ai primi capitoli dove si racconta di Tina Merlin ragazzina alle prese con la scuola. Leggiamo questo libro anche alcune pagine alla settimana in classe a scuola.

  86. 1
    Love ( Coredo ) 15/05/2021

    Questo libro è favoloso!
    Pur avendo trattato quest’ argomento in classe e quindi di essere stata a conoscenza dei fatti accaduti, mi sono commossa alla fine del libro perché sei riuscito a farmi ripensare a questa catastrofe esistita realmente e che “impressiona” ogni volta che leggi qualcosa a riguardo, ne parli o semplicemente ci pensi.
    A volte mi interrogo… “se solo quelli della S.A.D.E. avessero avvisato tutti e non avessero “infastidito” il monte Toc, magari tutte le persone morte tra cui tantissimi bambini non avrebbero fatto questa dolorosissima fine”.
    Quando penso a Tina Merlin provo una grande ammirazione nei sui confronti soprattutto perché ha fatto tante cose che io personalmente non sarei riuscita a fare…penso che ogni giornalista dovrebbe far emergere sempre la verità, a tutti i costi!

  87. 1
    _rosabianca_ ( Malè ) 15/05/2021

    Salve signor Tommaso, devo dire che il libro mi è piaciuto abbastanza.
    Le prime pagine erano abbastanza noiose ma dalla metà in poi mi è piaciuto sempre più.
    Nel complesso è un bel libro

  88. 1
    lettore accanito ( Arco ) 15/05/2021

    Secondo me Il libro è abbastanza noioso, il ritmo è davvero lento ma in compenso ha un lessico comprensibile, a mio parere ci si dilunga troppo in descrizioni.
    Non mi è piaciuto il fatto che venga svelato già all’inizio il finale.
    Avrei preferito che l’autore si soffermasse meno sull’antefatto e più sull’avvenimento principale, inoltre trovo che alla fine sia abbastanza confuso.

  89. 1
    Cicciopasticcio09 ( Fiera di Primiero ) 15/05/2021

    Ciao, molto bello il libro!!!!!
    Ho imparato molte cose sulla storia del Vajont

  90. 1
    Ziah ( Levico Terme ) 15/05/2021

    Questo libro mi è piaciuto molto, la parte più bella è stata quando i partigiani si scambiavano i messaggi e quando Tina è scappata dalla casa dove faceva le pulizie ed è tornata a casa sua. Mi è piaciuto moltissimo questo libro lo rileggerei.

  91. 1
    emmaicontenta ( Dro ) 15/05/2021

    Inizialmente non ero entusiasta di leggere questo libro, ma poi mi sono ricreduta…leggendo i primi capitoli mi sono accorta che questo racconto sarebbe diventato presto appassionante e coinvolgente.
    Mi ha colpito la storia degli abitanti di Erto e Casso che sono stati travolti per primi dall’onda, poi in sequel 250 milioni di metri cubi di acqua si sono spostati verso Longarone, uccidendo così 2000 persone innocenti.
    Se pensiamo che tutto questo si poteva evitare viene una fitta al cuore.
    Questo libro mi ha fatto riflettere, ho pensato che dopo tutto bastano poche persone per mettere fine alla vita di migliaia di individui.
    Il titolo esprime perfettamente in poche parole quello che l’autore, secondo me, voleva raccontare.
    Mi sono particolarmente piaciuti i diversi punti di vista tramite cui l’autore racconta le vicende.
    Bisogna poi parlare del personaggio di Tina Merlin…un personaggio femminile particolarmente simbolico.
    Una donna intelligente, forte, un esempio che tutti noi dovremmo seguire.
    Sceglie di schierarsi con il popolo e di cercare di far venire a galla la verità sulla S.A.D.E. ma nessuno l’ha ascoltata.
    Un disastro tra i peggiori, che dimostra che a volte l ‘uomo, spinto dalla smania del profitto economico, non pensa alle conseguenze.
    La diga c’è ancora ma quelli che dovevano trarne vantaggio no.
    La diga c’è ancora…per non dimenticare.

  92. 1
    Settembrina ( Levico Terme ) 15/05/2021

    Quando ho letto la trama del libro me ne sono subito innamorata. Penso che sia davvero bello perchè l’ho trovato molto avvincente e le descrizioni sono ricche e molto particolareggiate. Grazie a questo libro inoltre, sono venuta a conoscenza di una triste vicenda storica che ha segnato il nostro paese.

  93. 1
    lenticchia2 ( Arco ) 15/05/2021

    Questo libro mi è piaciuto molto perché racconta una storia vera e lo fa in modo dettagliato, raccontando esattamente i fatti accaduti e la vita dei personaggi che realmente hanno vissuto questa enorme tragedia. E’ un libro che fa riflettere e che lascia un po’ di tristezza ma che vale la pena leggere.

  94. 1
    pappagallo ( Levico Terme ) 15/05/2021

    Questo libro è molto interessante perché anche se sono tre storie sovrapposte, si capisce bene che cosa voglia dire il libro.

  95. 1
    Muffin0605 ( Dro ) 15/05/2021

    Questo libro mi è piaciuto molto! La storia è raccontata bene, tanto da commuovere e coinvolgere il lettore. Ho apprezzato i diversi punti di vista dei personaggi e i salti temporali all’inizio mi hanno aiutata a capire meglio le vicende. La storia racconta fino a quanto si può spingere la crudeltà umana, ma anche che ci sono persone che non hanno paura di urlare al mondo la dura verità. Il mio personaggio preferito è di sicuro Tina che, con il suo coraggio e la sua determinazione, ha ispirato milioni e milioni di persone. Il finale è avvincente e fa capire che le tragedie possono succedere, ma che si possono anche evitare.

  96. 1
    Giannelli 2009 ( Cembra Lisignago ) 14/05/2021

    Questo libro mi è piaciuto, all’inizio non tanto ma andando avanti sempre più fino a che non vedevo l’ora di leggerlo.
    La storia è molto bella perché è vera.
    E’ molto bello e interessante, i personaggi sono stati curati bene.

  97. 1
    la delfinista ( Dro ) 14/05/2021

    Questo libro mi è piaciuto moltissimo e l’ho letto tutto d’un fiato.
    La storia narra una tragedia accaduta realmente. Ci fa capire che non tutti gli uomini sono buoni, perché ci sono certe persone che farebbero di tutto per avere ciò che vogliono e lasciare gli altri senza niente.
    In questo caso coloro che hanno costruito il Vajont, sapevano quello che sarebbe successo e non hanno detto nulla.
    Questa storia ci insegna che ci sono delle persone che combattono fino alla fine per scoprire la verità nascosta, anche se a volte essa è brutale.
    Mi ha travolto a tal punto che mi sembrava di essere all’interno del libro, al fianco di Tina Merlin.
    Un libro magnetico che alla fine ti lascia con un po’ d’amaro in bocca.

  98. 1
    シャドーア ( Dro ) 14/05/2021

    Onestamente, questo libro mi è piaciuto, ma non moltissimo.
    La storia è descritta molto bene ma non molto comprensibile perché non è una lettura scorrevole e per questo lo consiglierei a un lettore o una lettrice di almeno dodici o tredici anni, in modo che comprenda molte più parole.
    Comunque è un bellissimo libro, perché insegna a non commettere certi errori che potrebbero causare catastrofi enormi, come quella del Vajont.

  99. 1
    Anonimo007 ( Levico Terme ) 14/05/2021

    Il libro non l’ho ancora finito, però lo sto trovando molto bello, e penso che quando l’avrò finito lo leggerò di nuovo!

  100. 1
    lady libro ( Arco ) 14/05/2021

    Questo libro è molto interessante perché è basato su una storia reale che a volte può far paura. Lo consiglio.

  101. 1
    _power_books_ ( Andalo ) 14/05/2021

    Caro Tommaso, penna scorrevole,
    ho amato il tuo modo di scrivere perché mi ricorda Omero. Anche tu, come il grande poeta greco, usi splendide similitudini che mi hanno lasciato senza parole. Sono rimasta dispiaciuta però, perché non sei riuscito a rispondere proprio a tutti i commenti. Spero che riuscirai a trovare anche il mio (ti ho scritto una decina di giorni fa) e spero di incontrarti presto.

    _power_books_

  102. 1
    ElSo ( Castello Tesino ) 14/05/2021

    Bel libro scritto in modo efficace e avvincente. La storia riesce a raccontare un tragico evento in modo commovente e stimolante. Lo consiglio a chi non sa bene la storia spiega bene cosa è avvenuto. Complimenti all’autore.

  103. 1
    non sapete il mio nome ( Mezzolombardo ) 14/05/2021

    il libro in fondo non mi piace! fin dalla prima riga penso che non sia proprio un bel libro

  104. 1
    Life Of Pizza ( Giovo ) 14/05/2021

    Salve Tommaso,
    il suo libro nel complesso mi è piaciuto.
    Le pagine centrali però mi hanno annoiata un po’.

  105. 1
    KekkoMandarino ( Denno ) 14/05/2021

    Libro molto bello. Parla di un grande disastro,e di Tina Merlin che ha avuto il coraggio di dire la verità contro la sade.

  106. 1
    Panteranera ( Ala ) 14/05/2021

    Questo libro a me non è piaciuto. Sulla copertina, il titolo sta bene, messo in quel modo, ma il colore io lo avrei cambiato. Invece il giornale infilato nella O sta molto bene. Anche se questo libro non mi è piaciuto faccio i complimenti all’autore perché è scritto bene.

  107. 1
    By ANONIMA ( Cembra Lisignago ) 14/05/2021

    questo libro è una seccatura sentire sempre storie di catastrofi, lo letto solo per farmi un’idea di cosa scrivere qui,
    comunque ho visto la diga dal vivo ed è enorme una diga .. un “poco” grande.

  108. 1
    DIVORALIBRI ( Arco ) 14/05/2021

    Quando un libro ha un’andatura lenta finisce che ti ci addormenti sopra, meglio di un sonnifero!
    Le parole pesano sulle palpebre e le pagine sembrano infinite, come ho detto prima meglio di un sonnifero, potresti venderlo in farmacia!

  109. 1
    PizzzA ( Dro ) 14/05/2021

    Cari lettori, ho appena finito di leggere questo libro!
    Ad un certo punto non volevo più andare avanti, perché era difficile e noioso. Ma per fortuna ho continuato, sono arrivato fino alla fine e ho scoperto che poi non era così male, anzi mi è piaciuto molto.
    In realtà conoscevo già la storia del Vajont e sapevo come sarebbe finita, ma non sapevo che la costruzione della diga era avvenuta nell’illegalità, imbrogliando gli abitanti della valle e tutto questo solo per i soldi.
    Mentre leggevo mi sembrava impossibile che nessuno riuscisse a fermare i lavori e ad aiutare gli abitanti.
    Vi consiglio di leggerlo tutto fino in fondo….buona lettura.

  110. 1
    AbbondanzioMan ( Dro ) 14/05/2021

    Io spesso mi faccio molte riflessioni di come può essere ciò che sto per leggere…questo libro è diversissimo da come me lo aspettavo mi in modo positivo. Questa categoria di libri che parlano di fatti accaduti anni e anni prima non mi appassionano molto, però, questo è stato la svolta infatti è stato bellissimo e a pensare che sia accaduto realmente mi ha sbalordito.
    Mi è piaciuto il modo in cui è stato scritto rispetto a molti altri libri.

  111. 1
    Biscotto 2.0 ( Dro ) 14/05/2021

    Questa storia con molti segreti e degli impicci è una storia misteriosa. Con una montagna arrabbiata e una giornalista curiosa questo libro è un vortice di intrighi e affascinante.
    Siete pronti per sapere la verità sulla diga del Vajont? Questo è il libro che vi svelerà tutti i particolari senza filtri.
    Grazie alle autrici che hanno svelato questi segreti intriganti che non sapevo.

  112. 1
    Ale8488 ( Dro ) 14/05/2021

    Questo libro parla di una diga, la più grande della storia, e di una giornalista che combatterà per il suo popolo finché avrà da vivere, per gridare in faccia al mondo la brutale verità. Una lotta ai piedi di una montagna che osserva e non sarà capace di perdonare. Il motto di questa giornalista che un tempo era stata parigina e aveva anche perso suo fratello, era “Non si smette mai di essere partigiani”. Secondo voi come andrà a finire?

    È un racconto appassionante: lo consiglio soprattutto a coloro a cui non piacciono le bugie.

  113. 1
    Nikplay ( Dro ) 14/05/2021

    Questo libro è tratto da una storia vera: il disastro del Vajont nel sessantatré. Parla di una ragazza (giornalista) che si rende conto che continuando in quel modo ci sarà una catastrofe e tutti moriranno… Questo libro è un libro riflessivo che fa capire alla gente questa storia o catastrofe; scritta in un modo semplice da capire e semplice da ricordare. Il libro sa descrivere i luoghi in tal modo che il lettore capisca di dove si trova mentre legge. Complessivamente questo libro è bello, anzi perfetto da leggere per tutti (almeno dalla terza elementare). Complimenti, questo libro è uno spettacolo.

  114. 1
    Antilope allegra ( Valle di Cavedine ) 13/05/2021

    Il libro mi è piaciuto, lo consiglierei a persone a cui piace scoprire vicende reali e disastrose. Questa vicenda, che ha causato moltissime vittime, probabilmente non si ricorderebbe più senza questo libro.

  115. 1
    usciua2.0 ( Levico Terme ) 13/05/2021

    Il Vajont non mi e piaciuto come libro perché era un libro impegnativo da leggere rispetto tutti gli altri. è stato anche un libro un po’ tragico con tutti gli sforzi che fa la ragazza non guadagna un bel niente con tutta la sua fatica e dopo si ritrovano con la morte del paesino.

  116. 1
    birba_09 ( Dro ) 13/05/2021

    Vajont a me come libro non mi è piaciuto molto perché secondo me il contenuto del libro nn c’entrava molto con il titolo solo i primi e gli ultimi capitoli.
    Neanche la storia in se era molto interessante se non un po’ per i capitoli in cui parla che la ragazza è partigiana.

  117. 1
    EverBlak ( Ala ) 13/05/2021

    Il libro era molto bello, la copertina mi è piaciuta molto, a parte il fatto che il titolo dalla ”montagna il tuono ” è piccolissimo; la lettura è stata abbastanza scorrevole il finale mi è piaciuto molto, il racconto era molto profondo e interessante.
    Tina si è battuta per la giusta causa e quelli della S.A.D.E. sono stati ingiusti.

  118. 1
    Alexa ( Roncegno ) 13/05/2021

    Questo libro non mi è piaciuto particolarmente perché è un po’ dispersivo e questo ti rende la lettura lenta e poco scorrevole.

  119. 1
    Violetta News ( Dro ) 13/05/2021

    Mi è piaciuto molto perchè molte storie si sono intrecciate con quelle della diga.
    Inizialmente si parla d’altro come la storia di Tina, di lei partigiana accennando contemporaneamente all’inizio della costruzione della diga. Questo libro vuole anche sottolineare la debolezza delle persone al potere,che farebbero di tutto per guadagnare.
    Mi è piaciuto molto il messaggio ovvero battersi pacificamente per fatti che non ci sembrano giusti. Una cosa da notare: come l’autore ha descritto la montagna, come una cosa selvatica resa quasi “domestica”.

  120. 1
    ele_09 ( Fiera di Primiero ) 13/05/2021

    Questo libro mi è piaciuto moltissimo fin dalla prima pagina perchè la storia del vajont già la conoscevo e mi aveva colpito molto.
    è un libro triste ma è giusto che lo sia perchè è una cosa avvenuta realmente e sicuramente non è stata bella…
    Mi ha colpito il coraggio di Tina Merlin che si è battuta per far sapere a tutti la verità, non si è fermata davanti agli imprevisti e non ha avuto paura di contraddire le persone più importanti di lei o che così si ritenevano.
    Mi ha fatto quasi rabbia che delle persone per soldi hanno costruito la diga , anche se altri più esperti avevano consigliato loro di no, ma loro accecati dalla ricchezza non hanno voluto ascoltarli!
    Mi è piaciuto molto anche quando all’inizio c’era la guerra perchè fin da lì ho visto la determinazione di Tina Merlin!
    Questo libro è stupendo e lo consiglio a chi vuole scoprirne di più sul vajont.

  121. 1
    GANGSTER ( Levico Terme ) 13/05/2021

    Ciao a tutti ,
    Il libro non mi è piaciuto perché non parlava del Vajont, verso metà libro ha iniziato a parlare del Vajont .
    A me piacciono di più i libri di azione e questo non ne parlava per niente, ma sono gusti.
    All’inizio pensavo fosse bello dalla copertina.
    Ho letto le prime pagine ed erano belle, però verso pagina 20 hai iniziato a mettere tanti nomi, e non capivo niente .
    Lo consiglio ai lettori professionisti perché non credo che sia adatto alla nostra età .
    Grazie e Buona giornata✌️

  122. 1
    BeneDb_09 ( Fiera di Primiero ) 13/05/2021

    Il libro quando l’ho iniziato a leggere non mi piaceva molto, però sono andata avanti a leggerlo perché volevo scoprire come finiva, anche se sapevo già la storia. Il libro è un po’ triste perché se penso a tutte le persone che sono morte a causa di persone che non hanno rispettato le regole mi rattrista molto.
    Mi piace molto anche come si comporta Tina perché non si lascia scoraggiare da niente.
    Comunque consiglio di leggerlo perché è molto interessante e avvincente.

  123. 1
    Nictol09 ( Cles ) 13/05/2021

    Il libro mi è piaciuto perchè racconta la storia di una ragazza coraggiosa, che vuole aiutare e difendere la sua valle da un grande pericolo.
    Mi è piaciuto anche perchè mostra, con gli occhi di una ragazza, una grandissima tragedia avvenuta negli anni ‘60.

  124. 1
    maccheronemagico ( Ala ) 13/05/2021

    All’inizio mi aspettavo di leggerlo con curiosità ma è durata poco…non riuscivo a capirlo bene. Verso la fine devo dire che mi ha entusiasmato un po di più.

  125. 1
    EleLove ( Lavis ) 12/05/2021

    Questo libro non mi si addice molto, perché al suo interno c’è un linguaggio abbastanza complesso e inoltre perché mi ha annoiato…Anche se non mi è piaciuto particolarmente lo consiglio a tutti i lettori che amano storia, specialmente la storia di un luogo importante come il Vajont…

  126. 1
    arab.gt ( Levico Terme ) 12/05/2021

    Buon giorno! il libro non mi è piaciuto perché :
    1 è troppo lungo.
    Mi è piaciuto poco perché è storico e ti dà informazioni su cosa è successo tanto tempo fa.

  127. 1
    HermioneGranger ( Dro ) 12/05/2021

    Buongiorno, il suo libro non mi è piaciuto moltissimo..
    Salta da un capitolo all’altro senza nessun motivo.
    La storia è bella la diga, il monte Toc e tutte le altre cose.
    Anche se prima non ero a conoscenza della storia del Vajont grazie a questo libro ho capito meglio
    quello che successe ed il perché.
    Nonostante la storia del Vajont mi abbia appassionato molto con questo libro non sono riuscita
    a immedesimarmi nella vicenda come mi succede di solito nei libri.
    Consiglio questo libro sicuramente per quelli che erano già a conoscenza della vicenda perché
    riuscirebbero a capire meglio il tutto.

  128. 1
    astronomy ( Dro ) 12/05/2021

    Questo libro è un po’ triste… non si può dire che una catastrofe sia divertente, comunque è utile sapere che cosa è successo al Vajont nel sessantatré.
    E che c’era una giornalista che non aveva paura di dire il vero…

  129. 1
    IL FURETTO ( Levico Terme ) 11/05/2021

    Non riesco bene a capire perché questo libro non mi sia piaciuto
    anche se la trama, e la storia reale siano belle e interessanti.
    Forse non mi è piaciuto il modo in cui è scritto il libro e anche perché mi annoiava.
    Comunque lo consiglio a chi sa bene la storia della diga perché se no si fa fatica a capire il libro.

  130. 1
    Iononseitu ( Terres ) 11/05/2021

    Quando l’uomo vuole fare qualcosa, non si ferma. Non pensa ai danni che potrebbe fare, alle morti, alle tragedie che potrebbero susseguirsi. Lo fa e basta perché non è capace di perdere e tirarsi indietro. La tragedia del Vajont ci fa pensare come l’uomo è malvagio e senza scrupoli. Ho trovato questo libro molto interessante, poiché parla di un incidente che poteva anche non accadere se si sarebbero prese le giuste precauzioni. Intere famiglie spazzate via dalla volontà e la rabbia di una montagna che soffriva da troppo tempo ormai. Tina Merlin una partigiana, combattente per la verità e libertà di parola ha parlato ma nessuno la ascoltata perché vista debole e indifesa, ma poi anche gli abitante della valle, stufi della maltrattamento ricevuto da troppo tempo da parte dei potenti, si ribella con lei e si fanno sentire. Quando sei da sola, sei una donna, sei vista come il nulla e dare contro a persone ,che la corruzione e il potere ce l’hanno nel sangue, ti senti impotente. Però lei noi, non ha ceduto davanti a niente e quando il Toc si è fatto sentire sprofondando in un lago artificiale che non doveva essere li, lei scrisse un altro articolo e poi un altro e un altro per far sapere la verità a tutti. Dobbiamo prendere esempio e non arrenderci, non l’hanno ascoltata, ma lei non si è arresa mai ed è questo l’importante. Ci è stata data un’occasione e l’abbiamo persa; ma questo non vuol dire che dobbiamo arrenderci e buttare all’aria tutte quelle che, in un possibile futuro, ci busseranno alla porta.

  131. 1
    Anonimo2009 ( Cles ) 11/05/2021

    La prima parte del libro non mi ha entusiasmato mentre la seconda parte mi è piaciuta tantissimo e mi ha appassionato. Nella prima parte la storia saltava da un personaggio all’altro e facevo fatica a capire i collegamenti. Il libro spiega i particolari di questa triste vicenda che non conoscevo.

  132. 1
    jacksparrow ( Lavis ) 11/05/2021

    Il libro e’ molto bello perché a volte l’autore mette all’inizio di qualche capitolo delle frasi famose però mi dispiace che non ci siano immagini.

  133. 1
    Gin8 ( Roncegno ) 11/05/2021

    Vajont Sessantatre, è un libro molto bello che va avanti passo per passo dal principio. All’inizio mi è riuscito difficile partire c’era un po’ di confusione. Per il resto è proprio un bel libro, anche se triste alle fine. Complimenti all’autore 👍👏.

  134. 1
    Volpe09 ( Peio ) 11/05/2021

    Il Vajont è un libro bellissimo e ricco di dettagli e fatti che ti coinvolgono nella lettura! Mi è piaciuto molto anche perché racconta un fatto realmente accaduto!

  135. 1
    Normanno ( Levico Terme ) 11/05/2021

    Caro autore, il suo libro mi è molto piaciuto, anche se non sono riuscito ad apprezzarlo fin da subito. Infatti, all’inizio ci sono molti “scenari” diversi che si alternano, per poi fondersi in un’unica storia. Questo tipo di racconto mi piace molto, soprattutto perché, quando le storie si fondono e si inizia a capire qualcosa, soprattutto di quello che si ha letto all’inizio, scatta una scintilla nella mente, e si vuole sapere il seguito. Anche in questo racconto è successo così. All’inizio facevo fatica a capire cosa c’entrassero le varie storie l’una con l’altra, e per questo non mi sembrava proprio un bel libro, ma poi ho cambiato decisamente idea. Quando le storie si sono pian pianino unite, non volevo più smettere di leggere, per sapere il seguito. Il libro è infatti pieno i colpi di scena, che non ti aspetteresti mai. Mi è piaciuto anche il fatto che in questo libro si sia trattato del nazismo e della seconda guerra mondiale. E’ un libro che tratta tanti argomenti.

    I momenti del racconto che mi sono piaciuti di più, sono i i momenti in cui ci sono i bambini.
    Si capisce dal loro modo di parlare, di agire e di pensare, che è proprio diverso da quello degli adulti.
    In queste scene sono stato capace di immedesimarmi meglio, e sono stati i momenti in cui ho capito di più. Per questo sono le scene che mi sono rimaste più impresse.
    La cosa che invece mi ha impressionato di più, è stata verso la fine, quando ormai molti membri della SADE sapevano che la diga sarebbe crollata, ma si sentivano tutti obbligati a non rivelarlo. Anche se sapevano che così avrebbero provocato centinaia, migliaia di vittime. Mi pareva che tutti stessero cercando di rassicurarsi, ma sicuramente sapevano cosa sarebbe successo. Insomma, stavano zitti.
    Poi c’era anche chi parlava, chi urlava, e chi agiva. Ma quest’ultimi non erano abbastanza tanti, e non riuscirono a frenare la costruzione della diga.
    Mi ha stupito anche il momento in cui, a causa lavori delle case vengono distrutte, ma nessuno le ripaga. É stato proprio impressionante.
    Il libro mi è piaciuto anche perché riesce a trasmettere molte idee e sentimenti. Rabbia per quando la Sade non ascolta il popolo, che è il vero proprietario della zona. Ammirazione per Tina Merlin, che trova il coraggio di urlare a tutti la verità, andando incontro a seri guai, come tribunali…..
    Tristezza, per quando accade la catastrofe, e molte persone vedono il loro paese che si distrugge in pochi secondi.
    Consiglio assolutamente questo libro a tutti i giovani lettori come me, affascinati dalla storia, dalle lotte per la giustizia e dalla passione per le montagne

  136. 1
    diamante2009 ( Cembra Lisignago ) 11/05/2021

    Questo libro mi è piaciuto.
    E’ una storia molto interessante, ma anche molto triste. Comunque grazie a questo libro sono venuta a sapere anche una storia che non conoscevo benissimo.

  137. 1
    Perla ( Roncegno ) 11/05/2021

    Questo libro l’ho trovato molto interessante e di certo non è una storia da dimenticare. Per me è un libro semplice, ma intenso. Io avevo sentito tanto parlare del Vajont, ma non mi aspettavo che in quattro minuti potesse accadere una cosa del genere. La copertina è splendida !!

  138. 1
    Arya ( Castel Ivano ) 11/05/2021

    Questo libro è stato interessante, conoscevo già i fatti, ma comunque è stato interessante riscoprire i fatti anche da parte della giornalista Tina Merlin, che si batteva giustamente per il suo paese.
    Complimenti per il libro.

  139. 1
    oroblu ( Cles ) 11/05/2021

    Come promesso ho riletto il libro e, ho colto il messaggio profondo: la natura va amata e rispettata, non sfruttata per il proprio profitto!
    Questa è una storia molto recente e vicina a noi dobbiamo riflettere per non fare gli stessi errori nel futuro.

  140. 1
    io sono nessuno ( Ala ) 11/05/2021

    Un libro molto bello perchè racconta una storia vera. Il libro mi è piaciuto molto anche se era un po drammatico. L’unica cosa che non mi è piaciuta di questo libro è che a volte in alcuni capitoli il linguaggio è un po difficile però ha il ritmo giusto di scorrevolezza. Nel complesso il libro è bello.

  141. 1
    Gre_09 ( Levico Terme ) 11/05/2021

    Vayont
    è un pò lungo e traumatico,. anche se non mi è piaciuto tanto l ho letto fino alla fine.

  142. 1
    Nice ( Dro ) 11/05/2021

    Il libro Vajont dalla montagna il tuono sessantatré parla della diga più alta del mondo vicino ad un paesino dal nome Vajont. Piena di segreti che nessuno ha mai voluto svelare, solo una giovane donna ha il coraggio di andare contro i soprusi della Sade.
    Quelli della diga stanno devastando la vita del Vajont e non si fermeranno davanti a niente.Tina Merlin è la giovane donna che manderà all’aria la verità.
    Questo libro mi è piaciuto molto anche per conoscere quello che è successo veramente nel corso della storia.

  143. 1
    MaBu ( Castello Tesino ) 11/05/2021

    Vajont è stato davvero molto interessante, abbastanza facile da capire, e soprattutto originale questo mi ha particolarmente affascinato, io la stria la conoscevo già ma non me la ricordavo tutta perfettamente ma grazie a questo libro mi è ritornata in mente veramente complimenti all’autore!!!!!

  144. 1
    AdGa ( Castello Tesino ) 11/05/2021

    Non mi è piaciuto e mi è piaciuto perché prima non si capiva ma dopo si capiva un po’ meglio pero era bello mi è piaciuto

  145. 1
    La.rama ( Levico Terme ) 11/05/2021

    mi è piaciuto molto, peccato che sia cosi tanto lungo. Se fosse stato più corto mi sarebbe piaciuto di più leggere Vajont è stato bello anche se all’inizio era un po’ noioso.

  146. 1
    MaBa ( Castello Tesino ) 11/05/2021

    All’inizio mi sembrava un po’ difficile, con i rapidi cambiamenti
    di tempo. Poi però ho capito la struttura e ho cominciato ad assaporare
    l’amarezza della SADE che spadroneggiava e distruggeva case e alberi e
    ricordi. Una meravigliosa e “orribile” storia che fa capire che l’ingordigia
    umana, che sembra eguale ad un timido fuscello che fa capolino nell’orto
    senza essere visto da nessuno, diventa una possente quercia che devasta
    tutto intorno a sè. Questa è l’ingordigia di certi uomini…
    Credo che solo persone dal cuore resistente davanti a simili ingiustizie e
    disastri potrebbe piacere questo libro.
    Sono già stata in gita alla diga del Vajont, in quinta elementare. La diga era
    ancora lì, tutta impettita, resistita al disastro che aveva provocato, quasi
    ignara.

    Non capita tutti i giorni di trovare una signora che ha vissuto quei quattro
    minuti fatali. Eppure noi la trovammo e la intervistammo: ci disse che era
    tra quelli che difendevano Erto.
    Questa situazione ha provocato in me un senso d’ingiustizia verso la SADE.
    Ma almeno trovare una casa a quelle persone innocenti! Almeno!
    Nemmeno quello.
    Un passaggio particolare è stato il momento fatale, carico di suspense e
    azione.
    Le ventidue e trentanove.
    Credevo che tutto accadesse in molte ore, ma… quattro minuti.
    Finestre, mobili, porte, sassi, tutto pioveva da cielo con violenza e un
    fracasso tremendo.
    Millenovecentodieci vite spazzate via dal desiderio di guadagnare.
    Un bel libro che insegna sia la bruttezza del fascismo e della guerra che il
    disastro del Vajont.

  147. 1
    JoMa ( Castello Tesino ) 11/05/2021

    Mi è piaciuto però c’erano un po’ di parole che non capivo e la storia la sapevo già quindi non è stata una scoperta per me perché avevo fatto una gita con i miei compagni in quinta elementare.

  148. 1
    JoMa ( Castello Tesino ) 11/05/2021

    non è bello un po’ noioso ma leggibile io lo consiglio solo a quelli che leggono da una vita . In se è molto difficile da leggere.

  149. 1
    LuGe ( Castello Tesino ) 11/05/2021

    Trovo che questo libro sia molto bello, nonostante non abbia capito bene quello che veniva spiegato all’inizio, troppe informazioni e personaggi, è come se ti buttasse lì mille notizie. Andando avanti, però, sono riuscita a capire tutto e a farmi delle immagini chiare sulla storia.
    Io ero andata in gita a vedere questa enorme diga e mi erano state raccontate alcune cose, leggendo il libro ho compreso ancora di più il significato di questa tragedia, che ha ucciso troppe persone innocenti.
    In questa storia ci sono vari personaggi tra cui una ragazza, che poi diventa una donna molto forte che combatte per il suo paese.
    Più andavo avanti a leggere più sentivo che questo libro mi trasmettesse una forza incontenibile, perché era così coinvolgente che mi sentivo come alcuni dei personaggi.
    Consiglio questo libro a tutte le persone che lottano per la libertà, per avere una vita degna di essere vissuta.

  150. 1
    RoPa ( Castello Tesino ) 11/05/2021

    bello

  151. 1
    CAROTA19 ( Malè ) 11/05/2021

    QUESTO LIBRO NON MI è PIACIUTO PER NIENTE: NON PARLAVA NEPPURE DEL VAIONT E, DI FATTO, NON L’ HO LETTO CON INTERESSE.

  152. 1
    FIVES ( Dro ) 11/05/2021

    CARI LETTORI il disastro del VAJONT è un ricordo spaventoso che è narrato in vari libri ma solo pochi (COME QUESTO) lo raccontano in modo dettagliato perché
    racconta della giornalista Tina Merlin che è una da cui prendere esempio.
    L’unica cosa che mi sento di dire è che forse può essere un po “impegnativo” perchè non è il mio genere preferito però in generale è scritto bene!🗻

  153. 1
    Emma09 ( Coredo ) 10/05/2021

    Un libro importante, perché racconta una storia vera che è giusto non dimenticare. A me il libro è piaciuto molto, nonostante sia drammatico. L’ho trovato un po’ difficile, soprattutto nei capitoli centrali, ma conoscevo già la vicenda, perché la mia prof. di italiano ci aveva parlato in classe del disastro del Vajont attraverso la lettura del libro “La storia di Marinella. Una bambina del Vajont” e attraverso la visione di filmati e di interviste ai superstiti. Bellissimo il personaggio reale della giornalista Tina Merlin, coraggiosa e combattiva. Intensa e commovente l’amicizia tra Ago e Rosa. Forti le figure di Elvezio e Agata, mentre leggevo mi sembrava di ritrovarli anche nei volti e nelle vite di alcuni anziani nel paese di montagna dove vivo io. Un libro che consiglio a chi ama la storia e l’attualità raccontata in modo molto schietto come ha fatto Tommaso Percivale in questo libro.

  154. 1
    cannella ( Levico Terme ) 10/05/2021

    Il libro Vajont dalla Montagna al Tuono Sessantatre mi è sembrato un libro molto interessante e coinvolgente! Spiega di una storia vera piena di ingiustizia e bugie. Le persone della valle lottano per la libertà, e per una scelta libera perchè è questo che vuol dire democrazia una scelta di tutti e non solo delle persone più “forti” da fuori che in realtà sono spesso poco intelligenti ed egoiste.
    Secondo me lottare per la libertà è una cosa giusta! Vorrei avere il coraggio e la forza di Tina che in una situazione del genere riesce sempre a spiegare con i suoi articoli e con le parole le cose ingiuste e giuste. Perchè le parole sono la cosa più importante che abbiamo per risolvere i problemi.
    Grazie mille per questo libro!!! Mi complimento tanto con lo scrittore per aver trascritto in modo molto originale questa storia!
    Di questo libro ho trovato molto interessanti e particolareggiate le descrizioni del Toc, della Valle dei personaggi… Sono piene di similitudini e metafore che ti fanno immaginare proprio quel luogo o quel personaggio davanti a te.
    Ancora tanti complimenti e un grande saluto da Cannella!!!!!

  155. 1
    cocacola09 ( Levico Terme ) 10/05/2021

    Questi libro mi è piaciuto molto! Dalla copertina non mi sembrava un granché, ma iniziando a leggere la traccia mi ha attirata. Mentre leggevo la parte del disastro in cui ci sono state più di 2000 persone morte, mi ha quasi commossa e ho anche un po’ provato la sensazione… È come se il libro mi avesse fatto fare un tuffo dentro in quella situazione. L’autore descrive molto bene i fatti. Mi ha fatto rabbia quando, non hanno seguito i consigli dei tecnici, perché non succedeva tutto questo. Questo libro è uno dei più belli che ho letto, perché mi ha suscitato molte emozione. Complimenti Tommaso !

  156. 1
    Giaguaro09 ( Coredo ) 10/05/2021

    Questo libro mi è piaciuto molto perché parla delle due tragedie di cui mi piace di più leggere. È fra i libri che mi hanno appassionato di più. Adoro tutti gli intrecci che ha usato per spiegare la storia, ma proprio per questo non lo consiglierei a lettori inesperti.

  157. 1
    Ginnastica stella ( Cembra Lisignago ) 10/05/2021

    Ciao Tommaso. Questo libro ad essere sincera mi ha fatto venire la noia. Non mi è piaciuto proprio per niente. La prima cosa è che è veramente lungo e in più secondo me noioso. La seconda è che è triste ed in certi punti non parla proprio del Vajont e già da lì non mi attirava. Io ero veramente curiosa di come andasse avanti il libro solo che sono arrivata a metà e non ce la facevo più. Il mio voto ad essere sincera da 1 a 10 é di 3/4. Allora io le consiglio di farli un po’ più corti i libri e un po’ più scritti stando sempre su quell’argomento e non parlare di altre cose. Comunque le faccio i complimenti anche se non mi è piaciuto e spero che le piacciano i miei consigli.
    Da ginnastica stella

  158. 1
    eli_09@ ( Ville d’Anaunia ) 10/05/2021

    VAJONT è UN PO’ LUNGO ED TRAUMATICO. è BLLO NON POSSO DIR ALTO MA PER I MIEI GUSTI è UN PO’ TROPPO TRISTE

  159. 1
    Lo chef per eccellenza ( Levico Terme ) 10/05/2021

    Questo è un libro stupendo e davvero avvincente. Io sapevo già del disastro della diga del Vajont ma “viverlo” dalla parte dei paesani in pericolo è stata tutta un’altra storia. Mi piace il fatto che il protagonista sia una donna che non abbia paura di farsi sentire con la propria voce da giornalista. Complimenti allo scrittore.

  160. 1
    pipo02 ( Andalo ) 10/05/2021

    Ciao caro Tommaso, questo libro mi è piaciuto davvero molto perché parlava anche un po di storia quindi mi sono mesa un giorno li a leggerlo all’inizio non mi ispirava però dopo averlo letto e riletto mi sono follemente inamorata di questo libro.

  161. 1
    IL CASALINGO ( Levico Terme ) 10/05/2021

    mi ha colpito molto come un disastro naturale può causare una devastazione su una struttura umana.
    Questo libro è molto bello.
    La cosa che preferisco nel libro che leggo è quando c’è qualcuno che vuole fare del bene e ci sono i parenti e gli amici che lo o la aiutano, riprendendo coraggio e a continuare a combattere.

  162. 1
    slimer_037 ( Ala ) 09/05/2021

    questo è il libro che più mi è piaciuto fin ora (sarà perchè io amo il genere di libri storici ma questo ha un potenziale in più) mi ha sempre tanto appassionato l’argomento e questo lo voterei

  163. 1
    raf_demon2009 ( Mezzolombardo ) 09/05/2021

    È molto bello e mi è piaciuto che racconta da vari punti di vista il disastro del Vajont.

  164. 1
    SJ_09 ( Arco ) 09/05/2021

    Il Vajont mi è piaciuto molto perché apre le porte sulla realtà. Secondo me, nel libro i particolari sono molto descritti, tanto che a volte mi sembrava di viverlo in prima persona e di essere lì, con i personaggi, a vivere questa avventura. Tutti i personaggi mi sono piaciuti molto ma in particolare Tina Merlin, con quel suo coraggio e la sua determinazione di scoprire che cosa ci fosse realmente dietro alla diga del Vajont.

  165. 1
    melaverde ( Denno ) 09/05/2021

    Caro Tommaso,
    il tuo libro mi è piaciuto molto.
    La storia della diga del Vajont la conoscevo già ma questo libro mi è piaciuto perchè descrive la storia di Tina e la storia vera di un disastro che è rimasto impresso nella storia.
    Tutte le ingiustizie che ho conosciuto attraverso il tuo libro mi hanno fatto sentire male perchè mi sono sentito nei panni di quelle povere persone e non riesco a pensare di vivere una simile catastrofe
    Mi ha fatto tanto piacere leggere questo libro.

  166. 1
    Banana09 ( Dimaro Folgarida ) 08/05/2021

    Questa libro non mi e piacuto perchè tutti muoiono per colpa di una valanga

  167. 1
    tigreblu ( Malè ) 08/05/2021

    Il libro”Vajont dalla montagna il tuono”mi è piaciuto tantissimo.
    Il racconto parla di una storia realmente accaduta e a me piace molto questo genere di racconti.
    Il libro parla anche di Tina, una giornalista che ha un gran coraggio e vuole gridare la verità contro i voleri della SADE che invece vorrebbe tranquillizzare gli abitanti del Vajont dicendo che va tutto bene nascondendo una minaccia mortale per tutti, una montagna fragile come il Toc che frana e si ribella e osserva tutto dalla punta più alta.
    I titoli di ogni capitolo sono molto belli e riassuntivi.
    Il finale è la parte che mi è piaciuta maggiormente. Se devo trovare un difetto avrei voluto che il libro parlasse di più del post tragedia ma nel complesso è un ottimo libro.

  168. 1
    rishelle ( Peio ) 08/05/2021

    Adoro questo libro, è bellissimo, pieno di significato!!! Il personaggio che mi è piaciuto di più è Tina, perché sosteneva gli abitanti, che poi avevano ragione, ma a qualcuno interessano solo i soldi, non la vita delle persone; è facile, dopo piangere, ma non si ottiene nulla e men che meno si ritorna indietro nel tempo.
    Se fosse stato per me, avrei preferito di gran lunga salvare la vita di 2000 persone invece che ricevere dei soldi o essere famoso.
    Mi ha fatto piacere leggere questo libro, d’altronde anche le notizie più brutte e cupe si devono venire a sapere.

  169. 1
    M3TIU ( Coredo ) 08/05/2021

    Questo libro mi è piaciuto molto soprattutto perchè raccontava tre storie di diversi personaggi che alla fine si incontrano.
    Libro bellissimo. Grande Tommaso.

  170. 1
    Lady stey ( Valle di Cavedine ) 08/05/2021

    Questo libro è stato il mio preferito, è bellissimo, ed infatti già la copertina mi ha ispirato a leggerlo per primo, dall’inizio fino alla fine è sempre stato interessante.
    Talmente mi piaceva lo ho letto 2 volte in pochissimo tempo.
    Complimenti allo scrittore!

  171. 1
    SILVESTRO09 ( Mezzolombardo ) 07/05/2021

    Questo libro è stato molto interessante e triste allo stesso tempo perchè è ispirato ad una storia vera accaduta qualche tempo fa. Dove l’uomo ha voluto costruire una diga appunto la diga del Vajont non curandosi del fatto che in quel punto era molto pericoloso e metteva a rischio molte persone. La narrazione è fatta dal punto di vista di una giornalista Tina Merlin, che vuole portare alla luce tutti i segreti che si nascondo dietro agli interessi economici della costruzione della diga. Il libro lo consiglio sia da un punto di vista storico che come insegnamento per non anteporre il profitto alla vita umana.

  172. 1
    Dav1111111 ( Giovo ) 06/05/2021

    Questo libro mi è piaciuto ma la trama era un po’ difficile da capire.

  173. 1
    cioccolata09 ( Mezzocorona ) 06/05/2021

    Il libro del Vajont è molto bello, ma allo stesso tempo un po’ triste.
    All’inizio il libro non mi ispirava granché perché nel primo capitolo era noioso, però alla fine esso si è rivelato molto interessante e avvincente

  174. 1
    anny11 ( Mezzolombardo ) 06/05/2021

    Ho letto questo libro molto volentieri, perchè mi interessava la storia della diga; ma non mi ha convinto tanto il cambio di tempo dal passato al presente. Comunque è una bellissima storia

  175. 1
    Achi ( Lavarone ) 06/05/2021

    Il libro che ho finito di leggere è “Vajont dalla montagna il tuono”, mi ha molto colpito la disgrazia che ha fatto più di 2000 vittime e che probabilmente poteva essere evitata.
    Ho provato dispiacere per quelli che sono morti e per chi è riuscito a salvarsi, ma ha comunque perso tutto.
    Ho provato anche tanta rabbia verso quelli che non hanno ascoltato i tecnici non corrotti e soprattutto la gente del posto che sapeva che il monte Toc sarebbe franato.
    Infatti in dialetto friulano toc significa proprio marcio e si sapeva che il terreno era drenabile.
    Nel libro ogni capitolo ha un titolo che è il simbolo di ciò che racconta.
    Il personaggio di Tina è il più simbolico di tutti perchè lei si schiera dalla parte degli umili e dei giusti, senza avere paura e riesce a percepire che gli imbrogli fatti dai “signori della diga” nascondono una minaccia mortale.
    Purtroppo anche ai nostri giorni succedono intrighi e soprusi che poi sono messi a tacere per questioni di interesse economico o politico, mi viene in mente il crollo del ponte Morandi a Genova o anche alcune mosse politiche nel mio Paese di origine, dove per questioni economiche hanno nascosto e ancora stanno nascondendo la pericolosità dei pfas nelle acque e che stanno portando ad un forte incremento di malattie, di tumori e di infertilità.
    Per mia fortuna non sono mai stato vittima di soprusi, ma credo che mi arrabbierei tantissimo se mi facessero del male con dei secondi fini.
    Sono stato molto colpito anche dal giovane geologo, figlio dell’ingegnere , che aveva capito del possibile cedimento della diga e aveva cercato di avvisare suo padre e di fargli cambiare idea.
    Se il padre lo avesse ascoltato, forse la tragedia si sarebbe potuta evitare.
    La montagna ha urlato la sua rabbia , i montanari l’hanno capita, ma chi di dovere non l’ha voluta ascoltare.
    Forse per molti i valori più importanti sono il denaro ed il potere anche a discapito delle vite altrui, spero almeno che si rendano conto di quello che fanno e che la giustizia riesca sempre a punire i veri colpevoli.

  176. 1
    lupo oscuro ( Castel Ivano ) 04/05/2021

    sono riuscita a leggere questo libro velocemente però la storia non mi ha convinta ed era difficile da capire

  177. 1
    Rubik ( Mezzocorona ) 04/05/2021

    Questo libro è scritto molto bene. All’inizio non mi ha preso molto perché già conoscevo come sarebbe andata a finire. Però poi l’entusiasmo, la forza ed il coraggio di Tina mi hanno preso. Fa paura come l’avidità di pochi possa fare male a tanti!!!

  178. 1
    _power_books_ ( Andalo ) 03/05/2021

    Caro Tommaso,
    non sapevo del monte Toc, del Vajont, della più maestosa di tutte le dighe.
    Non sapevo del duce, dell’8 settembre, dei partigiani.
    Non sapevo dei quattro minuti del 9 ottobre del 1963.
    Non sapevo di Tina.
    Io sapevo dell’ira di Achille, di un antico eroe greco. E qui l’ho ritrovata: nel rabbioso spirito della montagna che si solleva a sfogare la sua vendetta; nella rabbia invisibile che trascina cascate di pietra che rotolano per le scarpate e finiscono in acqua, fiumi di terra e roccia, alberi sradicati che slittano giù come briciole scrollate dalla schiena del mondo; nel grido ad alta voce di Tina che scuote le coscienze.

    Davvero, non riesco a credere a ciò che ho letto!
    _power_books_

  179. 1
    APE RIZZO 46 ( Baselga di Pinè ) 03/05/2021

    salta da una parte all’altra
    NON MI è PIACIUTO.

  180. 1
    Antigone ( Dro ) 03/05/2021

    Questo è un libro stupendo e davvero avvincente, scritto meravigliosamente, la storia è coinvolgente con una protagonista femminile indimenticabile.
    Una storia di lotta, coraggio e rabbia, ai piedi di una montagna che guarda e vede, e non riuscirà a perdonare.
    Molto vicino diga più alta del mondo si nascondono imbrogli e segreti che nessuno ha il coraggio di svelare. Solo una giovane donna, Tina Merlin, ha la forza di combattere per dire la verità contro quelli della S.A.D.E. «Quelli della diga» stanno devastando la vita e la bellezza del Vajont e non si fermeranno davanti a nulla.
    Ho adorato il libro perché era ricco di dettagli intriganti e leggendolo ho scoperto cose importanti sulla famosa diga del Vajont.

    • 1
      Tommaso Percivale 04/05/2021

      Cara Antigone, grazie mille per avermi scritto di nuovo con queste belle parole!

  181. 1
    universo.09 ( Peio ) 02/05/2021

    Il libro è scritto bene ed è molto dettagliato. Questo libro mi è piaciuto, ma non è la tipologia di libri che mi piace di più. Mi piace il modo semplice in cui l’autore ha raccontato un disastro catastrofico e triste come quello del Vajont. Se dovessi dare un voto sarebbe: 8,5. Preferisco però altri tipi di libri molto più leggeri e spensierati, il libro storico mi è sembrato noioso in alcune parti.

    • 1
      Tommaso Percivale 04/05/2021

      Caro Universo, è comunque bello provare qualcosa di nuovo ogni tanto, no? Grazie per il tuo bellissimo voto! ❤️❤️❤️❤️❤️

  182. 1
    Antigone ( Dro ) 02/05/2021

    Ringrazio lo scrittore per avermi fatto sognare ad occhi aperti!
    Ciao Antigone

    • 1
      Tommaso Percivale 04/05/2021

      Grazie a te per aver letto il mio libro! ❤️❤️❤️❤️❤️

  183. 1
    ciaoooooo ( Ala ) 02/05/2021

    è noioso all’ inizio, ma poi diventa interessante, mi ha aperto gli occhi su quante disgrazie sono accadute nella valle del Vajont e riconosco in Tina un enorme coraggio, il libro poi è scritto molto bene. Racconta una storia vera ed è difficile scrivere così senza annoiare il lettore. E per questo è un libro a cui bisogna dare un po’ di tempo per fargli sfoggiare tutta la sua bellezza ed accuratezza nei dettagli. Riesci davvero a immedesimarti nei personaggi che tanto hanno subito e sofferto. Bello!😊😊😊

    • 1
      Tommaso Percivale 03/05/2021

      Grazie Ciaooooo! Il tuo messaggio è bellissimo! ❤️❤️❤️❤️❤️

  184. 1
    LUPINO ( Roncegno ) 01/05/2021

    Vajont é un libro molto bello e interessante. Mi é piaciuto perché é una storia vera. Ci sono alcune parti noiose ma il resto é bello. È molto realistico perché racconta la triste realtà.

  185. 1
    cavallo.power ( Andalo ) 01/05/2021

    Questo libro mi è piaciuto molto, anche se in alcune parti un po’ tedioso , in altre veramente affascinante e istruttivo.
    Trovo sia bello sapere la realtà di fatti accaduti prima della mia nascita.
    In particolare lo consiglio alle persone a cui piacciono i libri storici e a chi è un lettore con più “esperienza” perchè pur essendo un libro piacevole lo trovo impegnativo.

  186. 1
    yu09 ( Dro ) 01/05/2021

    Ii libro non mi è piaciuto tanto ma l’ho apprezzato un po’ perché racconta una storia molto intrigante e senza particolari difficili
    non mi dispiace la trama della storia ma non è quello che mi aspettavo da un libro del genere

    • 1
      Tommaso Percivale 04/05/2021

      Bé, dai, almeno un po’ l’hai apprezzato! Meno male! 😀 😀 😀

  187. 1
    aquilareale10 ( Ala ) 01/05/2021

    Questo libro non mi è particolarmente piaciuto perchè: non mi ispirava per niente la copertina del libro perchè secondo me sarebbe meglio far risaltare lo sfondo con il titolo tipo, io avrei messo o lo sfondo chiaro con la scritta del titolo chiara o viceversa, il nome dell’autore si poteva fare un pò più grande e non bianco perchè non si vede tanto, poi invece che mettere “Vajont sessantatre” grande l’avrei messo piccolo visto che non è il titolo e un ultima cosa il carattere non mi piace l’avrei messo un pò stranto.
    Io voto 4.

    • 1
      Tommaso Percivale 03/05/2021

      Mannaggia, Aquilareale, mi piglio un 4 per colpa dell’illustratore della copertina? Domani gli telefono e gli do una bella strigliata, altroché!

  188. 1
    Lettore pazzo ( Vermiglio ) 30/04/2021

    Libro molto interessante e ben scritto, forse un po’ noioso in alcune parti, ma compensa con altre davvero intriganti! È un po’ triste, ma la verità è così. Mi è piaciuto molto perché parla (purtroppo) di una storia vera. Ci insegna che a tutto c’è un limite, soprattutto quando ci sono di mezzo delle vite umane e che bisogna sempre ascoltare quello che dice chi sa più di te.
    Voto 9

    • 1
      Tommaso Percivale 03/05/2021

      Grazie Lettore Pazzo, sei gentilissimo! ❤️❤️❤️❤️❤️

  189. 1
    micetto ( Lavis ) 30/04/2021

    Questo libro mi è piaciuto molto, anche perchè racconta storie realmente accadute e la storia di Tina è davvero emozionante. Il libro è scritto molto bene! complimenti allo scrittore.

  190. 1
    alemock ( Peio ) 29/04/2021

    A me è piaciuto tanto questo libro perché ha raccontato di un evento grave e successo!!!

  191. 1
    angy09 ( Ossana ) 28/04/2021

    Questo libro è veramente bello e significativo… Anche se molto triste mi è piaciuto moltissimo! Questo libro racconta delle ingiustizie che delle persone hanno fatto ad altre solo per guadagnare soldi! Questa catastrofe è successa solo perché a nessuno importava della vita dalla gente che abitava nei paesi che sono stati distrutti. Anche se il libro era abbastanza lungo non mi sono annoiata a leggerlo perché più andavo avanti più mi invogliava a leggerlo! Questo libro è stato il mio preferito siccome sono riuscita ad immedesimarmi molto bene nei personaggi e riuscivo a provare le loro stesse emozioni!!! Devo fare i complimenti all’autore perché grazie a questo libro ci ha fatto capire molto bene la catastrofe del ’63 che ha portato molte moltissime morti! Anche se il finale è molto triste sono veramente contenta di aver letto un libro così bello e significativo!!!❤❤❤🧡🧡

    • 1
      Tommaso Percivale 03/05/2021

      Wow, che bella recensione! Grazie mille Angy!
      ❤️❤️❤️❤️❤️

  192. 1
    Lago156 ( Ville d’Anaunia ) 28/04/2021

    Il libro mi è piaciuto perchè è una storia realmente accaduta.

    • 1
      Tommaso Percivale 03/05/2021

      Verissimo, Lago! Grazie mille! ❤️❤️❤️❤️❤️

  193. 1
    scacchi ( Ala ) 28/04/2021

    Questo libro mi è piaciuto tanto,perchè racconta fatti veramente accaduti e quando lo leggi sembra di entrare dentro la storia e soprattutto nel momento in cui leggi che crolla la diga e sembra che cada sopra di te.Lo consiglio a tutti quelli che dicono che sono appassionati a storie di avventure ma anche agli altri.

    • 1
      Tommaso Percivale 03/05/2021

      Grazie per questo bel messaggio, scacchi! ❤️❤️❤️❤️❤️

  194. 1
    rudy30 ( Castel Ivano ) 27/04/2021

    all’ inizio non mi è piaciuto molto ma andando avanti a leggere mi è piaciuto

  195. 1
    Mikasa09 ( Castel Ivano ) 27/04/2021

    Questo libro mi è piaciuto molto perché mi dava la sensazione di teletrasportarmi proprio in quel luogo e percepire i sentimenti del protagonista. Faccio i complimenti a Tommaso Percivale. Ciaoo!!!!!

  196. 1
    TreninoThomas ( Giovo ) 26/04/2021

    Questo libro mi è piaciuto molto, è proprio il mio genere perchè parla di fatti realmente accaduti, di disgrazie e di buone azioni svolti da “eroi”…
    Ti fa riflettere su quanto male e sofferenza può creare l’uomo; però ti mostra quanto l’essere umano può fare del bene più di quanto si possa immaginare.
    L’aspetto che non ho apprezzato del libro è il fatto che all’inizio il racconto saltava da una narrazione all’altra.

    • 1
      Tommaso Percivale 03/05/2021

      Grazie per questo bel messaggio, TreninoThomas! ❤️❤️❤️❤️❤️

  197. 1
    Tokyo ( Dro ) 26/04/2021

    Essendo che il libro parla della montagna pensavo mi attirasse molto… invece mi sono un pò stufata, perchè parla prima di tante altre cose, e, poi arriva alla parte più intensa e catastrofica. Lo consiglio a chi ama capire quello che è successo in passato, raccontato in modo più sciolto, e non con parole difficili. Questo libro è, molto dialogato, quindi si capisce bene l’informazione che viene data.

    • 1
      Tommaso Percivale 03/05/2021

      Ciao Tokyo, anche a me piace moltissimo la montagna ma lei è una protagonista che resta un po’ di sfondo. Per raccontare questa storia doveva per forza essere così.

      Grazie per il tuo messaggio e buone letture! ❤️❤️❤️❤️❤️

  198. 1
    ColeiCheOsserva ( Borgo Valsugana ) 26/04/2021

    Caro Tommaso, ho letto il tuo libro e già dalle prime pagine mi sono detta “questo libro è fantastico”. Non solo perché racconta in un modo semplice, ma non troppo, un fatto realmente accaduto, ma anche perché riesce a emozionare il lettore.

    • 1
      Tommaso Percivale 03/05/2021

      Grazie di cuore, ColeiCheOsserva! Il tuo messaggio mi sprona a fare sempre meglio! ❤️❤️❤️❤️❤️

  199. 1
    Error1403 ( Cembra Lisignago ) 25/04/2021

    Per me è stato il libro più bello tra quelli che c’erano nel Scegli Libro perché era una storia vera e molto interessante 😀

    • 1
      Tommaso Percivale 03/05/2021

      YEEEE!!! Grazie mille Error! ❤️❤️❤️❤️❤️

  200. 1
    Gamberuga ( Levico Terme ) 25/04/2021

    Il tuo libro non mi ha appassionato molto, soprattutto all’inizio quando ad ogni capitolo la storia continuava a cambiare e non riuscivo a seguire la trama. Quando le storie si sono ricongiunte ho iniziato a capirci e il racconto si è fatto più interessante. Nonostante a me piacciono di più libri fantasy o di avventura, verso la fine il racconto mi ha comunque coinvolto.

    • 1
      Tommaso Percivale 03/05/2021

      Grazie Gamberuga! Sai che anche a me piacciono molto i libri fantasy ed avventura?

  201. 1
    Neve.sci ( Vermiglio ) 24/04/2021

    Questo libro mi è piaciuto moltissimo e nonostante io sapessi già la storia è stato comunque interessante, coinvolgente e istruttivo (non sapevo della SADE e di Semenza). L’autore ha spiegato dettagliatamente l’accaduto partendo da molto tempo prima che si costruisse la diga cioè da quando c’era la guerra e questa cosa la ho apprezzata moltissimo. I primi capitoli forse erano un po’ scollegati ma non ho fatto fatica a capire. Tina mi ha veramente colpito fin dall’inizio del libro: io non sarei capace di andare a lavorare così lontano da casa come ha fatto lei. È molto coraggiosa, simpatica e decisa; anche lei è esistita. Far diventare Tina la protagonista del libro secondo me è stato eccellente e ha anche reso il libro più avvincente e più piacevole.

    • 1
      Tommaso Percivale 03/05/2021

      Grazie neve.sci! Come puoi immaginare anche io adoro Tina Merlin. Era una donna specialissima!

      Buone letture! ❤️❤️❤️❤️❤️

  202. 1
    Star_Moon ( Malè ) 24/04/2021

    Dopo aver letto le prime pagine, non ho capito niente di quello che voleva dire l’autore sull’avvenimento. Il libro non mi è piaciuto per niente e non l’ho nemmeno finito.

    • 1
      Tommaso Percivale 03/05/2021

      Mi dispiace, Star_Moon! Fortunatamente la carta è buona per accendere la stufa! (ih ih)

  203. 1
    TWIST09 ( Levico Terme ) 22/04/2021

    Buongiorno Tommaso, il tuo libro mi è piaciuto. Ne abbiamo parlato anche in classe del disastro causato dalla diga quindi un po’ di cose le sapevo già, ma mi ha fatto molto piacere saperne altre. Ritornando al libro, Tina è stata molto coraggiosa ad affrontare la SADE e forte quando le due sorelle facevano di tutto per infastidirla. È ingiusto quello che hanno fatto gli ingegneri perchè loro sapevano che prima o poi il TOC sarebbe crollato, ma non hanno fatto nulla per salvare le persone e questo mi ha molto infastidita. Racconta di una storia vera e tragica, è molto scorrevole, ma la cosa che non mi è piaciuta molto sono i primi capitoli che non si collegano tra loro. Il resto è molto chiaro e lo consiglio a i lettori a cui piacciono le storie vere

    • 1
      Tommaso Percivale 03/05/2021

      Grazie Twist! Tina era veramente una donna speciale e coraggiosa. Io la ammiro moltissimo.

      Buone letture! ❤️❤️❤️❤️❤️

  204. 1
    dogflash ( Levico Terme ) 21/04/2021

    Buongiorno Tommaso
    Questo libro mi è piaciuto.
    Secondo me il testo è troppo lungo, ma scritto in modo semplice.
    Ogni capitolo del libro ha un titolo diverso, non come tutti i libri.
    Il libro mi è piaciuto perché racconta una storia triste realmente accaduta e ci insegna che bisogna rispettare il parere degli anziani. Per la gente che viveva li è stato un momento tristissimo e difficile e ci porta a pensare che non contano solo i soldi ,ma le persone.

    Arrivederci
    dogflash

    • 1
      Tommaso Percivale 03/05/2021

      Buongiorno Dogflash, grazie per le riflessioni che hai condiviso con me.
      Buone letture! ❤️❤️❤️❤️❤️

  205. 1
    Mouse ( Levico Terme ) 21/04/2021

    Caro Tommaso.
    Questo libro per me è uno dei più belli che io abbia letto, anche se all’inizio non riuscivo a capirlo tanto bene, e purtroppo mi ha un po’ fatto arrabbiare e quindi per un periodo non lo ho più letto, ma poi ho ricominciato e quando ho cominciato a comprenderlo non ho più smesso di leggerlo fino ad arrivare alla fine. Vorrei sottolineare che all’inizio del libro , quando cominciava a parlare di Rose e Agostino e quando crolla la diga e poi si ferma e comincia l’altra storia e poi rimettere alla fine come finisce la vicenda è una strategia ingegnosa per creare un po’ di suspence ,una cosa stupenda .

    BELLISSIMO LIBRO!

    • 1
      Tommaso Percivale 03/05/2021

      Grazie per questo messaggio, mouse!

      Mi piace sempre quando mi dicono che sono ingegnoso! (ih ih)

      Buone letture! ❤️❤️❤️❤️❤️

  206. 1
    Pia ( Ville d’Anaunia ) 21/04/2021

    Il libro “Vajont sessantatré dalla montagna il tuono” è un romanzo che racconta delle ingiustizie che subiscono gli abitanti di Erto e di Tina Merlin, una giornalista ed ex-partigiana che nei suoi articoli rivela tutte le menzogne che nasconde la SADE. Il linguaggio è chiaro semplice e incalzante. Il libro ti conquista dalla prima pagina, è ricco di particolari e dà un’idea chiara della storia. Il romanzo è avvincente, interessante e diretto. Questo libro mi è piaciuto molto perché secondo me insegna l’importanza di dire la verità e che ci sono cose per cui vale la pena lottare. I personaggi sono schietti, intraprendenti e ci insegnano a far valere i nostri diritti. La trama è interessante e ci si immedesima con facilità nei panni dei personaggi.
    Tra i libri proposti dal concorso “Sceglilibro” “Vajont sessantatré dalla montagna il tuono” è sicuramente il mio preferito.

    • 1
      Tommaso Percivale 03/05/2021

      Grazie Pia, sei davvero gentilissima! ❤️❤️❤️❤️❤️

    • 1
      Tommaso Percivale 03/05/2021

      Grazie Archeologo, a giudicare dagli altri messaggi che ho ricevuto questi primi capitoli sono davvero problematici… Ma per fortuna avete tenuto duro! 🙂

      Buone letture! ❤️❤️❤️❤️❤️

  207. 1
    celeste ( Arco ) 20/04/2021

    Libro molto bello e pieno di particolari

  208. 1
    Babeto ( Arco ) 20/04/2021

    Buon giorno Tommaso il suo libro non mi è piaciuto, l’ho trovato noioso e non mi è sembrato scritto bene, ma questo è un mio parere.
    ciaooo

    • 1
      Tommaso Percivale 03/05/2021

      Mi dispiace Babeto, spero che gli altri ti siano piaciuti di più. Buone letture!

  209. 1
    luke ( Ville d’Anaunia ) 19/04/2021

    ciao Tommaso il libro che ho letto mi ha fatto riflettere perché parla di un argomento serio. una cosa che non mi è piaciuta è stato che i primi capitoli non erano collegati tra di loro. il resto invece era molto scorrevole.

  210. 1
    annette ( Ville d’Anaunia ) 19/04/2021

    Questo libro è interessante perché si basa su fatti realistici che insegnano molte cose sulla vita, è un libro impegnativo da leggere ma alla fine sei soddisfatto di averlo letto.

    • 1
      Tommaso Percivale 03/05/2021

      Grazie Annette! Non bisogna avere paura delle cose impegnative perché danno molta più soddisfazione di quelle facili!

      Buone letture! ❤️❤️❤️❤️❤️

  211. 1
    ciaosonoio ( Ossana ) 19/04/2021

    Questo libro è molto bello e non ti stufa. Ame è piaciuto tantissimo!

    • 1
      Tommaso Percivale 03/05/2021

      Grazie Ciaosonoio! Sei davvero gentile! ❤️❤️❤️❤️❤️

  212. 1
    astrocommentatore1 ( Baselga di Pinè ) 19/04/2021

    Questo libro mi è piaciuto tanto perché è scritto molto bene, è avvincente e interessante. Io gli darei 10 di voto.

    astrocommentatore1

    • 1
      Tommaso Percivale 03/05/2021

      10 di voto! ACCIPICCHIA!!!! Devo contraccambiare con dieci cuori! ❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️ (ammazza quanti sono)

  213. 1
    andrea mattevi ( Ville d’Anaunia ) 19/04/2021

    Ciao Tommaso sinceramente il tuo libro non mi è piaciuto molto, anche se parla di cose importanti da ricordare,
    come l’eroismo di Tina che diventerà una giornalista.

    • 1
      Tommaso Percivale 03/05/2021

      Grazie Andrea, mi dispiace ma rispetto la tua opinione. Un abbraccio!

  214. 1
    iac09.it ( Levico Terme ) 19/04/2021

    Ciao Tommaso
    il libro mi è piaciuto molto, ne avevamo già parlato in classe del disastro del Vajont
    Il libro è molto interessante, lo ho letto con molta disinvoltura, è scritto molto bene e si riesce a capire e a entrare nel libro.
    Mi hanno attirato molto i dettagli però l’inizio è un po’ noioso
    Complimenti Tommaso, bel libro ciao!!

    • 1
      Tommaso Percivale 03/05/2021

      Grazie mille per questo bel messaggio, iac! ❤️❤️❤️❤️❤️

  215. 1
    zenzero2 ( Ville d’Anaunia ) 18/04/2021

    Ho trovato questo libro interresante e coinvolgente. La parte centrale non mi é piaciuta però quanto l’inizio e la fine. Forse se verrebbero collegati meglio i capitoli centrali sarebbe un libro davvero perfetto e appassionante.

    • 1
      Tommaso Percivale 03/05/2021

      Grazie per il suggerimento, zenzero! ❤️❤️❤️❤️❤️

  216. 1
    sary ( Peio ) 17/04/2021

    Questo libro è molto coinvolgente sopratutto la parte dove Tina viene bocciata e spiega che lei si impegnava molto a studiare però non era riuscita a passare l’anno perché doveva aiutare la famiglia … e suo fratello la consolava dicendole che non si doveva abbattere … ma continuare a lottare. [… = tolte da biblioteca alcune parti “SPOILER” della storia]
    L’unica cosa che non mi è piaciuta molto di questo libro è che è un po’ noioso quando descrive le parti della città.
    Un altro punto molto coinvolgente è quando Tina si intrufola in un camion per riuscire ad arrivare a Longarone così da vedere il disastro che avevano causato quelli della SADE non ascoltando la gente del popolo che gli aveva avvisati di non costruire la diga perché dicevano che Toc deriva dal dialetto “pacioc” cioè terra friabile, infatti quando provavano a riempire la diga franava sempre finché non si é staccato proprio un pezzo di montagna.
    Consiglio questo libro a tutti i lettori amanti di racconti storici e realmente accaduti.

    • 1
      Tommaso Percivale 03/05/2021

      Grazie per questa interessante recensione, sary! ❤️❤️❤️❤️❤️

  217. 1
    ruspa ( Lavarone ) 17/04/2021

    Ciao Tommaso, il libro è molto bello io l’ho letto con piacere, anche se parla della tragica storia della distruzione di interi paesi e della morte di tantissime persone a causa della distruzione della diga. L’idea dei titoli per ogni capitolo mi è piaciuta: ognuno è un po’ simbolico di quello che poi racconta. Mi ha colpito la parte dove i due ragazzi sono andati in cima alla montagna e, ad un certo punto, cadde un masso gigante, che finì nel bacino creato dalla diga. Un’altra cosa nel modo di scrivere dell’autore che ho osservato è che ci sono tante metafore, siccome le ho fatte a scuola le ho riconosciute. Una cosa che ho notato è che c’è un flashback, il racconto torna indietro.
    Avrei preferito che ci fossero meno capitoli con più pagine, invece di corti ma tanti.

    • 1
      Tommaso Percivale 03/05/2021

      Grazie per il tuo interessante messaggio, ruspa! Prendo nota di tutto! ❤️❤️❤️❤️❤️

  218. 1
    Animals ( Lavarone ) 16/04/2021

    Il libro è molto bello, ma è scritto con una calligrafia troppo piccola e difficile. Mi ha colpito all’inizio quando i due bambini vanno dove sarebbe poi stata costruita la diga e ad un certo punto sentono che il Toc già franava. Una cosa che non mi è piaciuta è in città quando il professore Semenza organizzava delle riunioni segrete con i suoi operai per costruire la diga a tutti i costi. Il libro è troppo lungo, per me l’autore doveva riassumere un po’ soprattutto le parti in città. Sono rimasta colpita da Tina che doveva andare a lavorare da una signora con due figlie che le facevano i dispetti mentre i suoi fratelli erano in guerra e lei non sapeva se erano vivi o morti al fronte. Ho provato un senso di tristezza guardando la copertina del libro, infatti quando la professoressa ci ha presentato i libri del progetto “Sceglilibro” e l’ho vista, mi ha subito colpito perchè conoscevo già la storia del Vajont e in futuro vorrei andarlo a visitare. Mi ha fatto riflettere molto il vecchio che spiava i geologi che esaminavano il terreno e che lui dicesse loro che quel terreno dove volevano costruire la diga non era stabile e poteva franare. Ma il professore Semenza non lo ha considerato mentre il geologo aveva visto anche lui che il terreno non era stabile. Semenza non ne voleva sapere, era più interessato al denaro che ne avrebbe ricavato. Non conoscevo così bene la storia, pensavo che fosse ceduta la diga. Non è così perché la diga è intatta e si può visitare. Se i geologi avessero ascoltato il signore e non avessero costruito la diga, non sarebbero morte 2000 persone nella vallata e così ho capito che bisogna ascoltare i più anziani che hanno più esperienza dei giovani.

    • 1
      Tommaso Percivale 03/05/2021

      Ciao Animals! Mi avevi già mandato questo messaggio? Ti ho risposto più sotto 🙂

  219. 1
    Ale987123 ( Mezzocorona ) 13/04/2021

    TOMMASO PERCIVALE,questo libro mi piace moltissimo e molto interessante ho imparato a fidarmi di più degli anziani perché hanno molta più esperienza grazie al tuo libro lo capito non ho nulla da criticare su questo libro perché mi ha insegnato una cosa molto importante.
    GRAZIE DI AVER SCRITTO QUESTO LIBRO

    • 1
      Tommaso Percivale 03/05/2021

      Grazie per il tuo calorosissimo messaggio, Ale! ❤️❤️❤️❤️❤️

  220. 1
    sofietta ( Vermiglio ) 13/04/2021

    Buon pomeriggio, il libro mi è piaciuto anche se a volte trovavo delle parole che non capivo molto ma poi rileggendole dal contesto si poteva capirne il significato. Mi è piaciuto anche perché a me piacciono moltissimo i libri che si basano su storie realmente accadute. Cordiali saluti

    • 1
      Tommaso Percivale 03/05/2021

      Ciao Sofietta, è proprio così! Anche io, leggendo, trovo parole che non conosco ma il trucco è proprio quello lì: arrivarci attraverso il contesto.

      Buone letture! ❤️❤️❤️❤️❤️

  221. 1
    nichomorre574 ( Peio ) 13/04/2021

    Ciao Tommaso. A me il libro è piaciuto molto perché la storia del Vajont la sapevo già solo che non sapevo che era caduto un pezzo di montagna nella diga o che la SADE sapeva che poteva franare giù tutto solo che per i soldi non l’hanno fatto. Anche che il muro della diga è ancora intatto.

    • 1
      Tommaso Percivale 03/05/2021

      Grazie per il tuo messaggio Nichomorre! ❤️❤️❤️❤️❤️

  222. 1
    VeraLeonessa_wgf ( Andalo ) 12/04/2021

    Carissimo Tommaso,
    Questo libro mi ha fatto piangere. Sul serio.
    Lo avevo già cominciato in classe, e già lì mi era parso davvero un ottimo lavoro di scrittura.
    Mi sono immedesimata molto in tutti, e nei momenti di indecisione mi sembrava di essere lì tra loro.
    Ad esempio, quando il figlio di Semenza (mi pare fosse lui) cerca di avvertire i suoi superiori del pericolo, volevo schiaffeggiarli tutti, i suoi capi incapaci…
    Davvero un lavoro fantastico!!!

    • 1
      Tommaso Percivale 03/05/2021

      Cara VeraLeonessa, anche io, da autore, mi sono sentito proprio come te. Ed è per questo che la poesia Rima della Rabbia Giusta di Bruno Tognolini è così importante. Mi ha aiutato a capire che attraversare tutto questo dolore ci può aiutare per il futuro, ci mostra gli errori e ci insegna a non farli più.
      Grazie per il tuo messaggio e buone letture! ❤️❤️❤️❤️❤️

  223. 1
    Francesca ( Levico Terme ) 11/04/2021

    Ciao Tommaso
    Questo libro è molto bello ci sono delle parole “difficili” e ho capito che mi dovrò fidare di più degli anziani che hanno più esperienza di noi giovani

    • 1
      Tommaso Percivale 03/05/2021

      Ciao Francesca, grazie per il tuo messaggio! ❤️❤️❤️❤️❤️

  224. 1
    CLARINETTO ( Lavarone ) 10/04/2021

    Ho appena iniziato a leggere il libro del Vajont e finora mi è piaciuto molto.
    Mi dispiace per Tina che è stata bocciata e che correndo a casa disperata per la notizia si sia strappata il vestitino. Io al posto suo non sarei riuscita ad andare così lontano da casa e lavorare per guadagnare qualche soldo da portare a casa. Mi ha sorpreso che dopo tanta sofferenza Tina abbia risposto così alla padrona di casa e che abbia fatto male alle due sorelle facendo riflettere la donna. Non so proprio come Tina abbia fatto a stare sempre zitta quando le sorella la incolpavano e la prendevano in giro ma, secondo me, il dolore più grande l’ha provato quando le hanno strappato il SUO libro.
    Non vedo l’ora di vedere come andrà a finire.

  225. 1
    life ( Borgo Valsugana ) 10/04/2021

    Ciao!
    Il libro mi è piaciuto perché ha raccontato dei fatti storici che non sono accaduti molti anni fa,
    però avrei aggiunto delle immagini storiche della frana.

    • 1
      Tommaso Percivale 03/05/2021

      Grazie Life, farò presente all’editore e chissà che non si riesca a convincerlo! 😉

  226. 1
    Animals ( Lavarone ) 09/04/2021

    Il libro è molto bello, ma è scritto con una calligrafia troppo piccola e difficile. Mi ha colpito all’inizio quando i due bambini vanno dove sarebbe poi stata costruita la diga e ad un certo punto sentono che il Toc già franava. Una cosa che non mi è piaciuta è in città quando il professore Semenza organizzava delle riunioni segrete con i suoi operai per costruire la diga a tutti i costi. Il libro è troppo lungo, per me l’autore doveva riassumere un po’ soprattutto le parti in città. Sono rimasta colpita da Tina che doveva andare a lavorare da una signora con due figlie che le facevano i dispetti mentre i suoi fratelli erano in guerra e lei non sapeva se erano vivi o morti al fronte. Ho provato un senso di tristezza guardando la copertina del libro, infatti quando la professoressa ci ha presentato i libri del progetto “Sceglilibro” e l’ho vista, mi ha subito colpito perchè conoscevo già la storia del Vajont e in futuro vorrei andarlo a visitare. Mi ha fatto riflettere molto il vecchio che spiava i geologi che esaminavano il terreno e che lui dicesse loro che quel terreno dove volevano costruire la diga non era stabile e poteva franare. Ma il professore Semenza non lo ha considerato mentre il geologo aveva visto anche lui che il terreno non era stabile. Semenza non ne voleva sapere, era più interessato al denaro che ne avrebbe ricavato. Non conoscevo così bene la storia, pensavo che fosse ceduta la diga. Non è così perché la diga è intatta e si può visitare. Se i geologi avessero ascoltato il signore e non avessero costruito la diga, non sarebbero morte 2000 persone nella vallata e così ho capito che bisogna ascoltare i più anziani che hanno più esperienza dei giovani.  

    • 1
      Tommaso Percivale 03/05/2021

      Grazie per il tuo messaggione, Animals! ❤️❤️❤️❤️❤️

  227. 1
    volpe2009 ( Civezzano ) 08/04/2021

    Ciao Tommaso,
    questo libro mi è piaciuto sin dal primo momento che ho iniziato a leggerlo, perché i miei preferiti sono i libri che narrano fatti realmente accaduti.
    Sono contenta di aver letto questo libro perché conosciuto un fatto accaduto che fin’ ora non conoscevo ed è accaduto poco lontano dalla nostra regione.
    Questo libro mi ha suscitato molte emozioni.

  228. 1
    Samujoker ( Arco ) 07/04/2021

    A me sinceramente questo libro non è piaciuto molto.
    La storia è interessante soprattutto perché realmente accaduta, ma ho trovato difficili capire i cambi di tempo tra i capitoli. A volte lo ho trovato molto lento. Ma la storia mi ha appassionato

    • 1
      Tommaso Percivale 03/05/2021

      Grazie per le tue osservazioni Samujoker! ❤️❤️❤️❤️❤️

  229. 1
    Carlitos09 ( Vermiglio ) 06/04/2021

    questo libro mi è piaciuto molto perché racconta una storia realmente esistita raccontando i sentimenti e le emozioni delle persone del paese e perché insegna delle cose che non bisognano ripeterle

  230. 1
    Rosi_26 ( Ala ) 06/04/2021

    Buon pomeriggio Tommaso,
    ho appena finito di leggere il tuo libro e wow, mi è piaciuto tantissimo. Avevo spesso sentito parlare di questa tragedia della diga del Vajont ma nessuno mi aveva mai spiegato di che cosa si trattasse. Poi, leggendo le pagine del tuo libro, mi è sembrato di vivere in prima persona quell’ angosciante evento. La parte in cui più mi sono sentita coinvolta è stata quella in cui Rosa ha aperto la scatola che gli voleva regalare Agostino, mentre l’ episodio che più mi è piaciuto è stato quando i cittadini di Erto e Casso si sono riuniti per parlare della diga e del disastro ambientale che stava provocando. Questa scena mi ha colpito soprattutto per le incoraggianti e commoventi parole di Tina Merlin che incoraggiava le persone a ribellarsi contro la SADE.
    LIBRO CONSIGLIATISSIMO, ottimo lavoro!

    • 1
      Tommaso Percivale 03/05/2021

      Grazie mille Rosi, sei gentilissima! ❤️❤️❤️❤️❤️

  231. 1
    Ambretta2009 ( Coredo ) 06/04/2021

    Questo libro mi è piaciuto molto perché la nonna mi parlava molto della vicenda del Vajont. Volevo da un po’ leggere un libro che parlasse di questa storia e quando ho saputo che c’era nel sceglilibro lo ho iniziato a leggere. Mi piacciono i libri che raccontano storie vere! 😉

    • 1
      Tommaso Percivale 06/04/2021

      Grazie di cuore Ambretta! ❤️❤️❤️❤️❤️

  232. 1
    leli ( Cavalese ) 06/04/2021

    Ciao,
    Il libro all’inizio non mi interessava, poi però è iniziato ad esserci un pò più di suspense e mistero!
    Comunque mi è piaciuto!😉
    Grazie arrivederci

  233. 1
    beagle ( Ala ) 06/04/2021

    Il Suo libro mi è piaciuto molto soprattutto perchè racconta di una storia accaduta realmente.
    Mi è piaciuta di più la parte in cui Tina Merlin faceva la giornalista perchè non si tirava indietro davanti a nulla e voleva scoprire la verità a tutti i costi anche a rischio della sua vita.
    Mi ha reso triste quando ho letto il numero dei morti di questa tragedia e scoprire che i responabili dei lavori sapessero che la montagna sarebbe crollata provocando un’inondazione enorme ma nonostante ciò hanno continuato i lavori pensando solamente ai loro profitti sacrificando moltissime vite innocenti.
    Il libro è scritto in modo talmente avvincente che mi sembrava di vivere la storia in prima persona; anche il fatto che alcuni personaggi siano inventati ha reso la storia molto realistica perchè mi ha fatto capire come la costruzione della diga abbia interagito con la vita degli abitanti della valle.
    Anche mia mamma ha letto il libro per curiosità ed ha scoperto molti fatti di cui non era a conoscenza.
    Mi sarebbe piaciuto sapere cosa c’era nella scatola che Agostino dona a Rosa.
    Consiglio questo libro a tutte le persone che vorrebbero sapere la verità sulla tragedia del Vajont.

    • 1
      Tommaso Percivale 03/05/2021

      Grazie mille, Beagle! ❤️❤️❤️❤️❤️

      Non possiamo sapere cosa ci fosse nella scatola, e sai perché? Perché il senso della perdita di Agostino è rappresentato proprio da questa domanda senza risposta. La morte, in fondo, è questo. Una storia che spesso si interrompe prima del finale.

      Un grande saluto a te e alla tua mamma!

  234. 1
    asile007 ( Levico Terme ) 06/04/2021

    Il libro è stato molto interessante, l’autore secondo me è riuscito a raccontare questa tragica storia perfettamente entrato proprio nel vivo del libro. L’unica cosa che non mi piace di questa storia è sicuramente che il crollo del Vajont che è accaduto veramente ma nonostante l’avvenimento pesante mi è piaciuto molto lo stesso. Io non ho una parte preferita di questo libro mi è piaciuto tutto il libro, però il personaggio che mi è piaciuto di più ce l’ho e ovviamente per me è Tina. Mi è sembrata molto forte soprattutto quando è dovuta andare a badare quella casa dove c’erano quelle due sorella fastidiosissime, e non parlare del fratello che continuava a piangere, nonostante le due sorelle che facevano di tutto per darle fastidio, lei è stata forte. Non so quante volte dirlo, questo libro è stato molto bello ma pure istruttivo e quindi spero che vincerà il concorso di scegli il libro

    • 1
      Tommaso Percivale 03/05/2021

      Ciao Asile, sei molto gentile ❤️❤️❤️❤️❤️

      E hai proprio ragione! Tina era una bella tosta!

  235. 1
    mani09 ( Cembra Lisignago ) 04/04/2021

    Questo libro non mi è piaciuto molto, ma avrei comunque il desiderio di farle una domanda!
    1. ci sono stati momenti in cui non sapeva cosa scrivere?

    • 1
      Tommaso Percivale 03/05/2021

      Ciao Mani, grazie per la tua domanda.

      Per questo libro in particolare no, non mi sono mai trovato “all’asciutto”, per così dire. C’era tanto materiale e, anzi, ho dovuto scegliere cosa scrivere e cosa invece trascurare. Ma non è sempre così!

  236. 1
    athena ( Lavis ) 02/04/2021

    Buongiorno,
    questo libro mi è piaciuto perché parla di una cosa realmente accaduta. Mi ha fatto capire che per soldi l’uomo fa qualsiasi cosa anche togliere la vita a tantissime persone. La parte più bella è quando gli abitanti di Erto difendono Tina Merlin in tribunale. Il libro è stato semplice da leggere

    • 1
      Tommaso Percivale 03/05/2021

      Grazie per le tue belle parole Athena! ❤️❤️❤️❤️❤️

  237. 1
    Orociok ( Civezzano ) 01/04/2021

    Ciao Tommaso,
    All’inizio il libro non mi ispirava molto, ma continuando a leggerlo devo dire che mi è piaciuto tantissimo, e mi ha anche colpito moltissimo perché questo fatto è realmente accaduto.
    La parte che mi è piaciuta di più è dove Tina pubblica un giornale sulla montagna sapendo delle conseguenze e rischiando la perdita del lavoro da giornalista .⭐⭐⭐⭐

    • 1
      Tommaso Percivale 05/04/2021

      Ciao Orociok, grazie mille!!! ❤️❤️❤️❤️❤️

      Il tuo messaggio mi ricorda quello di Millesettanta. Quella parte lì del giornale sulla montagna vi è piaciuto davvero molto, eh? 🙂

  238. 1
    Nutella biscuits ( Borgo Valsugana ) 31/03/2021

    Buona sera, il libro mi è piaciuto molto perché spiega un avvenimento molto importante e te lo fa capire molto bene.

  239. 1
    M.S. ( Cles ) 31/03/2021

    Buongiorno,
    il libro mi e piaciuto perche la storia ha parlato di una cosa accaduta nella realta: l’ho scoperto, leggendo le ultime pagine e sono rimasta a bocca aperta. Ho cercato in internet e… tutto era vero. Lo ringrazierei per il bellissimo racconto che ha scritto e credo che alla fine ha scritto meno sul disastro per non farci rimanere del tutto male.

    • 1
      Tommaso Percivale 05/04/2021

      Ciao M.S. , grazie mille per il tuo messaggio! ❤️❤️❤️❤️❤️

      Hai ragione, non ho raccontato tutto tutto, solo le cose principali per non appesantire troppo il romanzo.

      Hai fatto bene ad approfondire l’argomento per conto tuo: bravissima!

  240. 1
    Artemide2009 ( Mezzolombardo ) 30/03/2021

    Buongiorno,
    il suo libro è bellissimo ma all’inizio non è tanto interessante come quando Tina è diventata giornalista.
    Per il prossimo libro le consiglio di iniziare con qualcosa di curioso che faccia venir voglia di leggere un’altra pagina, le dico questo perché ho veramente fatto fatica a leggere la prima parte.
    Artemide2009

  241. 1
    Diana2009 ( Borgo D’Anaunia ) 29/03/2021

    SPOILER
    È un libro assai particolare. Ti fa riflettere su quanto il governo sia stato cieco e sordo a quest’orribile e tristissima faccenda, la SADE, poi, non ha nemmeno provato ad agire. Il finale è tristissimo e orribile. Mi pare impossibile che sia successo e che poi nessuno sia stato punito, soprattutto i dirigenti della SADE. Le descrizioni anche se brevi rendono molto.

    • 1
      Tommaso Percivale 05/04/2021

      Grazie per le tue parole Diana! ❤️❤️❤️❤️❤️

  242. 1
    and29 ( Cavalese ) 29/03/2021

    una bella storia un po’ complicata
    io alcune parti non le ho capite bene

    • 1
      Tommaso Percivale 05/04/2021

      Grazie And, se ti viene voglia prova a rileggerle tra un anno o due e vedrai che capirai tutto per filo e per segno! 🙂

  243. 1
    JonnyCervo ( Predazzo ) 26/03/2021

    Salve, mi è piaciuto moltissimo il suo libro, so che è bello anche perché è una storia vera anche se certi personaggi sono inventati, è stata un’enorme tragedia e mi è dispiaciuto che sono morte così tante persone. Comunque mi sarebbe piaciuto sapere anche cosa c’era nella scatola di Ago!! Buona fortuna per il concorso!! Sono sicuro che ha una grande possibilità di vincere. Mi piace vedere qualcuno che si preoccupa e rispetta l’ambiente!! Arrivederci e buona giornata.

    • 1
      Tommaso Percivale 05/04/2021

      Ciao jonnyCervo, grazie mille! ❤️❤️❤️❤️❤️

      Non possiamo sapere cosa c’è nella scatola, purtroppo. Questa domanda senza risposta ci avvicina all’esperienza dei sopravvissuti che non hanno mai saputo cosa ne é stato dei loro cari.

      È terribile non sapere, vero?

  244. 1
    turtle ( Ville d’Anaunia ) 20/03/2021

    Il libro nella parte iniziale è difficile da capire ma andando avanti la storia diventa molto interessante.
    Questo libro mi è piaciuto molto perchè racconta una storia vera in modo semplice senza usare termini difficili.
    A lasciato con il fiato sospeso fino alla fine e secondo me certe cose al mondo non dovrebbero accadere.

    • 1
      Tommaso Percivale 05/04/2021

      Grazie Turtle! ❤️❤️❤️❤️❤️
      Hai proprio ragione, certe cose non dovrebbero accadere!

  245. 1
    Samson ( Levico Terme ) 19/03/2021

    Molto interessante!
    Ha un linguaggio ben specifico, mi è dispiaciuto tantissimo quello che è accaduto al Vajont e per gli cittadini.
    Tina voleva proteggere il suo popolo ma quelli della Sade hanno rovinato tutto.
    Secondo me la colpa è della Sade perché loro sono quelli più potenti e che devono proteggere il popolo ma a loro interessano solo le tasse.
    La cosa più brutta è che è successa nella realtà. Se io sarei stato nel evento dispiaciuto del Vajont io sarei morto dal terrore, dalla paura e ci avrei pensato tante volte all’ evento.
    grazie mille Tommaso per avermi spiegato il Vajont!

    • 1
      Tommaso Percivale 05/04/2021

      Grazie a te per averlo letto, Samson! ❤️❤️❤️❤️❤️

  246. 1
    migiory09 ( Levico Terme ) 18/03/2021

    Buongiorno;
    Non ho capito molto il suo libro e non mi è piaciuto neanche tanto.
    L’ho trovato noioso e poco interessante come mi sarei aspettata.

    • 1
      Tommaso Percivale 05/04/2021

      Buongiorno Migiory, mi dispiace molto, spero che gli altri libri in concorso ti siano piaciuti di più.

  247. 1
    amoleggere02 ( Levico Terme ) 18/03/2021

    Il primo che ho letto è stato “Vajont”, mi è piaciuto molto perchè scorrevole e interessante, all’inizio è stato un pò difficile da leggere perchè c’erano due storie diverse che andavano avanti parallelamente, comunque poi, verso i capitoli, finali diventano un’ unica storia, dove ho apprezzato il coraggio di Tina Merlin, che non si abbate davanti al potere e non sta zitta. Purtroppo non è una storia inventata ma una realtà tragica accaduta veramente.

    • 1
      Tommaso Percivale 05/04/2021

      Hai ragione, Amoleggere. Il fatto che sia vera rende questa storia ancora più terribile!

      Grazie per il tuo messaggio e buone letture! ❤️❤️❤️❤️❤️

  248. 1
    Ciaooo ( Terres ) 17/03/2021

    Il libro all inizio non mi convinceva molto però andando avanti con la lettura non riuscivo più a togliere gli occhi dal libro.
    La storia é molto tragica ma raccontata molto bene. Solo a leggerlo mi veniva la pelle d’oca dalla paura e non mi immagino neanche se al loro posto ci fossi stata io, credo sarei morta dalla paura e dalla angoscia e non sarei neanche stata capace di addormentarmi la sera per la paura che crollasse tutto.
    Sono molto felice di averlo letto, mi é piaciuto molto.

    • 1
      Tommaso Percivale 20/03/2021

      Ciao Ciaooo, hai vissuto sulla tua pelle l’esperienza degli abitanti di Longarone, e questa esperienza ti resterà dentro tutta la vita.
      È questa la magia dei romanzi: poter vivere cento vite diverse, provare mille emozioni diverse, amare, odiare, sbagliare, combattere, scoprire… Tutte queste cose (e molte altre) si nascondono tra una copertina e l’altra dei libri.

      Grazie davvero per il tuo messaggio ❤️❤️❤️

  249. 1
    Sirius Black ( Cles ) 16/03/2021

    Il libro è molto bello soprattutto nel finale.😁
    Mi piace questo libro perché racconta quello che é accaduto veramente anche se con qualche personaggio inventato.
    L’inizio era un po’ “ingarbugliato” poi diventa sempre più bello.
    Il linguaggio è semplice e altre volte un po’difficile.
    Tutti i dettagli sono precisi.
    Come voto darei⭐⭐⭐⭐

  250. 1
    oroblu ( Cles ) 16/03/2021

    il libro non mi è piaciuto molto perché l’ho trovato difficile nel linguaggio. appena finirò di leggere gli altri libri lo rileggerò per cercare di capirlo meglio

    • 1
      Tommaso Percivale 20/03/2021

      Grazie Oroblu, poi torna a scrivermi che ne pensi ❤️

  251. 1
    manta ( Civezzano ) 16/03/2021

    Il Vajont mi ha impressionato perché di solito non mi piacciono i libri di questo genere, però questo mi ha particolarmente colpito.
    Secondo me per la capacita di Tommaso di saper raccontare un avvenimento così difficile da raccontare e ricordare.
    Mi piace molto il libro perché tutt’oggi abbiamo le prove che affermano quello che il libro vuole spiegarci ciò che non abbiamo potuto con i nostri occhi.
    Se devo dire una cosa che non mi aspettavo è quando Semenza muore, o anche quando con il modellino fanno vedere agli ingegneri cosa accadrà quando il Toc cadrà e tira un onda che come dice lo scienziato sommergerà tutto Longarone. Mi piace il mistero che c’è dietro la scatola perché la curiosità di sapere cosa c’è veramente dentro è tanta però credo che così ognuno può immaginare cosa ci poteva essere dentro.

    • 1
      Tommaso Percivale 20/03/2021

      Ciao Manta!

      Il tuo messaggio è bellissimo, grazie!

      Sì, la scatola è un segreto e tutti i lettori possono immaginarne il contenuto. Sono contento che tu abbia colto questo mistero 🙂

      ❤️❤️❤️

  252. 1
    Emmix09 ( Arco ) 16/03/2021

    A me sinceramente questo libro non è piaciuto molto. Ma ripeto: a ME.
    La storia è interessante, ma secondo me, sono difficili da capire i cambi di tempo da un capitolo all’altro. Diciamo che è più un libro per chi è interessato proprio a quella storia. Questo libro, secondo me, fa capire bene la storia, logicamente, ma anche a che cosa si può arrivare a fare quando si desidera realizzare qualcosa, in questo caso la diga.
    Infatti questo libro lo consiglierei a persone più grandi di 13 anni (è un po’ complicato).

    • 1
      Tommaso Percivale 20/03/2021

      Ciao Emmix, ciò che dici è veramente interessante.

      Ti ringrazio per il tuo messaggio e ti mando ❤️❤️❤️

  253. 1
    luna09 ( Arco ) 15/03/2021

    Questo libro mi è piaciuto molto!😁Era Molto interessante e ti fa capire bene la storia ; i dettagli sono molto precisi e questa è una delle caratteristiche del libro che mi hanno colpito
    Darei ⭐⭐⭐⭐

    • 1
      Tommaso Percivale 20/03/2021

      Grazie Luna, sono stato più preciso possibile! 😀

      ❤️❤️❤️❤️

  254. 1
    lupoverde113 ( Malè ) 15/03/2021

    Salve Tommaso Percivale.
    Il suo libro” Vajont dalla montagna al tuono” mi è piaciuto perché è interessante sapere la storia della diga e del Toc che hanno causato quasi duemila morti, è bello anche che Tina Merlin voglia urlare la verità perché la SADE nasconde tutto solo per interessi economici. Mi piace inoltre il fatto che parli della seconda Guerra Mondiale. I capitoli che mi sono piaciuti di più sono gli ultimi quattro dove parla del crollo della montagna e della tragedia del Vajont. All’ inizio non si capisce tanto bene perché ogni capitolo cambia argomento, andando avanti si inizia a comprendere meglio. Personalmente avrei preferito che si parlasse maggiormente di cosa successe dopo il crollo. Complessivamente è un bel libro. Complimenti.

    • 1
      Tommaso Percivale 05/04/2021

      Ciao Lupoverde, grazie per le tue belle parole! ❤️❤️❤️❤️❤️

      Dopo il crollo sono successe ancora tantissime cose, alcune commoventi, alcune terribili, e la storia della diga continua ancora oggi. Sapevi, per esempio, che qualche anno fa volevano rimetterla in funzione?
      Non le ho descritte perché la storia di Tina Merlin mi sembrava completa e non volevo dilungarmi troppo. Quando una storia raggiunge la sua conclusione bisogna avere il coraggio di scrivere la parola FINE.

  255. 1
    Eolo2020 ( Malè ) 15/03/2021

    Il libro mi é piaciuto a metà perché c’erano molte storie, certe non mi piacevano altre erano interessanti.
    La mia parte prefarita é quando avviene la catastrofe perché é la parte che ho letto volentieri.
    Certe storie si potevano togliere però altre erano carine.
    Se fosse stato anche piú corto lo avrei letto molto piú volentieri.

    • 1
      Tommaso Percivale 05/04/2021

      Grazie per il tuo messaggio Eolo, ti prometto che la prossima volta farò un libro più corto. ❤️

  256. 1
    millesettanta ( Malè ) 15/03/2021

    All’inizio il libro VAJONT non mi piaceva ma da pagina 100 in poi è carino. Il libro e un po’ difficile da capire, soprattutto all’inizio dove c’erano tante storie messe insieme, la mia parte preferita è dove Tina pubblica un giornale sulla montagna sapendo delle conseguenze e rischiando la perdita del lavoro da giornalista .

    • 1
      Tommaso Percivale 05/04/2021

      Ciao Millesettanta, grazie per il tuo messaggio! ❤️

  257. 1
    Mela01 ( Dimaro Folgarida ) 15/03/2021

    Il libro mi è piaciuto in quanto è molto particolare soprattutto nelle ultime pagine perché esprime molti sentimenti e ci sono molti e belli dialoghi .
    La storia bella ma anche tragica ed è questa che rende il libro molto bello .

    • 1
      Tommaso Percivale 20/03/2021

      Ciao Mela, hai ragione, è una storia tragica e purtroppo è anche vera. Ma dobbiamo conoscere queste storie per evitare che si possano ripetere!

      Grazie per il tuo messaggio! ❤️

  258. 1
    fantasia ( Levico Terme ) 15/03/2021

    questo libro mi è piaciuto molto perché rappresentava la ragazza che ad un tratto la diga si rompeva e allaga va tutta la città perché la storia della diga e del Vajont mi ha appassionato tanto perché mi è piaciuto perché all’inizio del libro non è tanto intrigante poi quando alla fine è un po’ più bello perché all’inizio non si capiva bene che di che cosa si parlava non ho capito bene però l’ho provato a rileggere dopo Lory capito punto anche che bisogna vedere i propri i propri interessi delle vite umane ma è sempre un bel libro perché non sai che cosa ti aspetta alla fine e quindi ti fa tanto riflettere.

  259. 1
    Reborn29 ( Levico Terme ) 13/03/2021

    Questo libro mi è piaciuto molto perché mi piacciono molto i libri in cui si raccontano alcuni fatti successi, all’inizio era un po’ “ingarbugliato” poi però mi è piaciuto molto……. Me ne avevano parlato in passato ed ora che ho letto i minimi dettagli mi sono appassionata ancora di più…… Bellissimo libro complimenti

  260. 1
    il cane ( Civezzano ) 13/03/2021

    Il libro e molto bello e interessante, e mi è piaciuto tanto perché sapevo la storia, ma non così bene
    ⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️

    • 1
      Tommaso Percivale 20/03/2021

      Ciao Cane, tu mi mandi cinque stelle e io ricambio con cinque cuori!

      ❤️❤️❤️❤️❤️

  261. 1
    Nives09 ( Fiera di Primiero ) 13/03/2021

    Ciao Tommaso, il tuo libro è molto bello. Mi ha coinvolto tanto perché hai raccontato molto bene il fatto che è accaduto nella valle del Vajont. Ma alla fine …..cosa è successo a Agostino?

    • 1
      Tommaso Percivale 05/04/2021

      Grazie mille Nives!!! ❤️❤️❤️❤️❤️

      La domanda che mi fai è molto profonda ma, purtroppo, senza risposta. Non sappiamo cosa sia accaduto ad Agostino come non conosciamo il destino di molte delle vittime della diga.
      È proprio per questo che non l’ho raccontato: per vedere l’accaduto con gli occhi dei sopravvissuti. Anche loro sono vittime e devono vivere col peso di non sapere che ne é stato dei loro cari. È una cosa terribile.

  262. 1
    max_09 ( Cembra Lisignago ) 13/03/2021

    Buongiorno,
    a me è piaciuto molto questo libro perchè la storia della diga del Vajont mi ha sempre appassionato. All’inizio il libro è un po’ noioso perchè non si capisce bene di cosa si sta parlando; il finale invece è molto triste. Ci insegna che non bisogna anteporre i propri interessi alle vite umane e mi ha fatto molto riflettere.

    • 1
      Tommaso Percivale 20/03/2021

      Ciao Max, è anche per questo che scrivo, sai? Per stimolare riflessioni, per suscitare domande e per incuriosire il lettore.

      Per cui grazie di cuore per il tuo messaggio! ❤️❤️❤️

  263. 1
    Lago156 ( Ville d’Anaunia ) 12/03/2021

    Questo libro mi è piaciuto tanto e interessante

  264. 1
    dumbo ( Giovo ) 12/03/2021

    Ciao Tommaso, mi è piaciuto molto il tuo libro. Questo libro fa capire che l’ uomo è disposto a far di tutto per il guadagno e la fama, anche a mettere a rischio la vita delle persone. Io stimo molto la Merlin e gli ertani che non hanno avuto paura della SADE e si sono impegnati al massimo per cercare di difendere il territorio e i suoi abitanti. Mi ha colpita il fatto che l’ unico giornalista a proteggere e spronare gli ertani fosse una donna. A quei tempi le donne non venivano ascoltate molto, e quindi per Tina Merlin era più complicato. Ma lei non si fermò di fronte alle difficoltà e riuscì comunque a raccontare la storia della diga a tutta Italia ed a conquistare la fiducia e il cuore degli ertani.

    • 1
      Tommaso Percivale 20/03/2021

      Grazie Dumbo, hai proprio centrato il bersaglio! ❤️❤️❤️

  265. 1
    Sbrana pagine ( Roncegno ) 12/03/2021

    Ciao Tommaso, il tuo libro mi ha emozionato molto. La prima parte è un po’ confusa e non si capisce di cosa si parli.
    La storia mi ha fatto arrabbiare per l’ egoismo della SADE perché trovo ingiusto prendere la vita e la terra di molte persone e usarli come propri. Adoro il coraggio di Tina soprattutto quando finisce in tribunale e vince.
    Inoltre hai raccontato la storia in modo semplice e molto coinvolgente facendomi riflettere su fatti che prima ignoravo.
    Consiglio questo libro a tutte quelle persone come Tina e me, che lottano per la giustizia e adorano scoprire cose nuove.
    Mi consigli altre letture?
    Ciao!!! Grazie.

    • 1
      Tommaso Percivale 20/03/2021

      Ciao Sbrana Pagine, questo è lo spirito! ❤️❤️❤️

      A me piace scrivere di libertà e ribellione, per cui se ti è piaciuto questo puoi provare con “Ribelli in fuga” o “Più veloce del vento”.

      Buon divertimento!

  266. 1
    FAGIOLO12 ( Malè ) 12/03/2021

    Il libro non mi è piaciuto perché era troppo lungo e la lettura non era scorrevole . Alla fine però mi è piaciuto solo quando parlava del Vajont
    e della giornalista che indagava.

    • 1
      Tommaso Percivale 20/03/2021

      Molto interessante, Fagiolo12. Grazie per il tuo messaggio!

  267. 1
    neve21 ( Dimaro Folgarida ) 12/03/2021

    il libro non mi è piaciuto molto, nelle prime 100 pagine la storia era carina, ma come ordine era un disastro, erano tutti capitoli non collegati tra loro; dalla 100 alla 200 è bellissimo, parla della diga e di tina che indaga in modo perfetto; invece dalla 200 alla 220, il momento più triste della storia, l’ autore si perde in dettagli inutili che non servivano.
    Purtroppo il libro è privo o quasi privo di descrizioni!
    Faccio invece i complimenti all’autore per la punteggiatura e per i discorsi diretti.

    • 1
      Tommaso Percivale 05/04/2021

      Grazie Neve, la punteggiatura e i discorsi diretti sono proprio il mio forte!

  268. 1
    neve21 ( Dimaro Folgarida ) 12/03/2021

    il libro non mi è piaciuto molto, nelle prime 100 pagine la storia era carina, ma come ordine era un disastro, erano tutti capitoli non collegati tra loro; dalla 100 alla 200 è bellissimo, parla della diga e di tina che indaga in modo perfetto; invece dalla 200 alla 220, il momento più triste della storia, l’ autore si perde in dettagli inutili che non servivano.
    Purtroppo il libro è privo o quasi privo di descrizioni.
    Faccio invece i complimenti all’autore per la punteggiatura e per i discorsi diretti.

    • 1
      Tommaso Percivale 20/03/2021

      Prendo nota, Neve21. E mando un messaggio alla mia maestra delle elementari per ringraziarla di avermi insegnato la giusta punteggiatura e i trucchi per i discorsi diretti 😉

  269. 1
    il commentatore super ( Civezzano ) 11/03/2021

    ciao Tommaso, questo libro è fantastico. questo libro mi a preso da dentro il cuore e sono certo che è il libro più bello della mia vita. come vedo qui sotto nei commenti a certe persone non è piaciuto l’inizio in cui raccontava di Tina e del nazismo, perché anche quella parte è fondamentale per questo libro. quindi ti faccio un applauso tramite il computer e spero che continui così, a fare libri meravigliosi sulla vera e crudele realtà. ciao Tommaso.

    • 1
      Tommaso Percivale 20/03/2021

      Grazie Commentatore, incasso l’applauso con grande orgoglio! ❤️❤️❤️

      Questa è una storia straziante ma per rispondere alla domanda “com’è potuto accadere” era necessario partire da lontano.

      Grazie ancora e buone letture!

  270. gelato257 ( Arco ) 10/03/2021

    libro bello però diciamo che non è il mio tipo, per me questi tipi di libri sono un po’ noiosi però ognuno ha i propri gusti però la parte che mi ha commosso di più è stata quando Tina dovette essere serva delle due sorelle Giusi e Maria però comunque è abbastanza bello

    • 1
      Tommaso Percivale 20/03/2021

      Grazie Gelato ❤️

      Per curiosità, che libri ti piacciono?

  271. 1
    cavallo21 ( Mezzocorona ) 10/03/2021

    Molto bella la storia della diga ma anche molto triste per gli abitanti di Erto che hanno combattuto fino alla fine. Bella anche la storia di Tina Merlin, del suo passato da partigiana e della sua guerra con la macchina da scrivere per la non costruzione della diga. Perché la penna (o in questo caso la macchina da scrivere) è più potente delle armi o delle bombe. Proprio come dice Clementina.

  272. 1
    Tms_CaLciO ( Civezzano ) 10/03/2021

    Il libro mi è piaciuto moltissimo anche se all’inizio non mi piaceva molto, io vorrei farti i complimenti Tommaso perchè mi rendo conto che parlare di queste cose non sia facile. Mi a emozionato il personaggio di Tina così ribelle e scontroso nei confronti della SADE. Consiglio questo libro anche per rendersi conto che la realtà è questa, ma con l’aiuto di tutti possiamo fermare anche il politico più forte.

    • 1
      Tommaso Percivale 20/03/2021

      Grazie Tms_Calcio! ❤️

      Questo è lo spirito giusto!

  273. 1
    Reborn29 ( Levico Terme ) 10/03/2021

    Buongiorno, questo libro mi è molto piaciuto perché mi avevano ancora raccontato di questa tragedia e subito mi ero incuriosita , all’inizio era un pò noioso ma alla fine è diventato molto bello.

  274. 1
    Cioccolato09 ( Cembra Lisignago ) 09/03/2021

    A me non mi è tanto piaciuto perchè non c’era tanto divertimento la fine era bella ma anche triste

  275. 1
    NIKO09 ( Cles ) 09/03/2021

    Un libro molto bello. L’ho appena iniziato a leggere ma lo trovo davvero emozionante.

  276. 1
    Soldir09 ( Castel Ivano ) 09/03/2021

    Non mi è piaciuto tanto il libro perchè non si parlava tanto della distruzione della montagna e della distruzione della diga e si parlava per lo più di politica che di come dopo le persone sono vissute e cosa ne fu delle case

    • 1
      Tommaso Percivale 13/03/2021

      Ciao Soldir09,

      per scelta mi sono concentrato sulla storia di Tina Merlin e le sue indagini sulla diga. Ho deciso di non concentrarmi troppo sul dopo anche per essere più rispettoso nei confronti dei sopravvissuti alla tragedia.

      Grazie per il tuo messaggio e buone letture!

  277. carotina ( Civezzano ) 09/03/2021

    Il libro non mi è piaciuto tanto all’inizio, perché non capivo bene l’argomento, ma poi ho capito di cosa parlava e mi è iniziato a piacere. La storia é stata molto bella anche come è stata scritta e pensare che è successo veramente mi rende triste perché la SADE sapeva che sarebbe successo prima o poi. Solo loro avrebbero potuto fermare quella tragedia! Loro avrebbero potuto salvare tutta la gente del posto. Il figlio di Semenza aveva ragione sul fatto che sarebbe crollato tutto e avrebbe distrutto tutto e Semenza non la prese come una cosa grave ma quando vide la dimostrazione di quello che sarebbe successo …era sconvolto perché non sapeva più cosa fare. Difatti mori la stessa notte che aveva visto la dimostrazione dopo che gli era scoppiata una vena nel cervello.
    Questo libro lo consiglio perché è emozionante anche se all’inizio non piacerà ma ne vale la pena perché esprime emozioni e sentimenti bellissimi.
    ⭐⭐⭐⭐⭐

    • 1
      Tommaso Percivale 13/03/2021

      Grazie mille Carotina!
      Scrivo proprio per cercare di far emozionare quindi apprezzo tantissimo il tuo messaggio. ❤️❤️❤️❤️❤️

  278. 1
    Esistenza ( Civezzano ) 08/03/2021

    Il libro mi è piaciuto moltissimo e di sicuro è tra i 10 libri che mi sono piaciuti di più.
    La parte che mi è piaciuta di più è quando fanno l’esperimento per vedere cosa farà l’ondata perché finalmente Semenza ha capito meglio cosa
    potrebbe succedere con la simulazione.
    Ma è stato bello anche quando Edoardo ha fatto capire che il Toc sarebbe crollato.
    ⭐⭐⭐⭐⭐

    • 1
      Tommaso Percivale 13/03/2021

      Ciao Esistenza! Cinque cuori per le tue cinque stelline! ❤️❤️❤️❤️❤️

  279. 1
    Hermione09 ( Valle di Cavedine ) 07/03/2021

    Buongiorno, mi è piaciuto tantissimo anche il fatto che si parli di un fatto realmente accaduto. Il finale è commovente, consiglio questo libro alle persone che leggono tanto perchè è un libro con tanti capitoli e per ogni capitolo tante pagine. Io l’ho letto tutto perchè mi piace leggere e ho visto sia il film che il museo e la diga del Vajont.

    • 1
      Tommaso Percivale 13/03/2021

      Grazie Hermione!!! ❤️❤️❤️

      Vedo che sei una forte lettrice: continua così!

  280. 1
    Nicola 2009 ( Levico Terme ) 07/03/2021

    Questo libro mi è piaciuto, inizialmente non mi era tutto chiaro ma poi continuando a leggere capivo meglio. Questa tragedia successa solo per soldi fa arrabbiare perché delle persone sono morte ingiustamente. Mi piace il personaggio di Tina perché lotta contro le ingiustizie. Poi ho guardato anche il film un po’ diverso dal libro. Il libro è molto bello perché sembra di vivere nella storia!!Quando si potrà andrò a vedere la diga.

    • 1
      Tommaso Percivale 13/03/2021

      Grazie Nicola! ❤️❤️❤️

      La diga è ancora lassù ed è impressionante. Quando l’ho visitata sono rimasto sconcertato dalla frana che ha stravolto il panorama della valle. Le foto non rendono la realtà che si percepisce andando sul posto.
      Questa storia ha fatto tanta rabbia anche a me ma il coraggio di Tina Merlin mi ha ispirato a raccontarla perché la verità è sempre la cosa più importante.

  281. 1
    volpino ( Baselga di Pinè ) 07/03/2021

    Bellissimo libro, molto dettagliato, l’ho letto volentieri e mi è piaciuto tantissimo. Complimenti.

    • 1
      Tommaso Percivale 13/03/2021

      Grazie Volpino, questi messaggi mi scaldano il cuore.
      ❤️

  282. 1
    EmmaZampa ( Civezzano ) 07/03/2021

    Caro Tommaso Percivale,
    All’inizio non mi sembrava molto interessante il libro, perché non riuscivo a capirci molto, ma devo dire che è più interessante così perché poi quando capisci cosa sta succedendo ti inizia a farti venire sempre più voglia di leggerlo! Mi piace molto anche la tecnica di cambiare i personaggi a ogni capitolo (come succedeva all’inizio). Soprattutto il fatto che nel primo capitolo parla di Rose e Agostino e di quando sta crollando la montagna senza però dire come finisce e cosa sta succedendo esattamente per poi riprenderlo verso la fine del libro. Sinceramente non saprei cosa dire di negativo su questo libro, mi è piaciuto un sacco!

    • 1
      Tommaso Percivale 13/03/2021

      Grazie EmmaZampa!!!
      Sono veramente felice che ti sia piaciuto ❤️❤️❤️

  283. 1
    Pejo3000 ( Borgo D’Anaunia ) 06/03/2021

    Questo libro mi è piaciuto un sacco. Ho già letto libri di questo tipo e il tema mi piace moltissimo. E’ bello perché racconta una storia vera secondo me molto profonda e la racconta sia dalla parte dei “cattivi” sia dalla parte dei “buoni”. E’ bella anche perché all’inizio ci sono tre storie diverse che a tre quarti del libro circa si riuniscono in un’unica storia. I personaggi mi piacciono molto, soprattutto Tina Merlin e Agostino. Quando ci hanno presentato i libri appena ho sentito il titolo del libro (Vajont sessantatre, dalla montagna il tuono) ho deciso che quello sarebbe stato il primo libro che avrei letto. L’ultimo pezzo l’ho letto tutto d’un fiato in un angolo della stanza al buio con una pila in mano e così, devo dire, mi è sembrato ancora più bello!! Vorrei fare una domanda all’autore: come mai hai scelto proprio la storia e il luogo della valle del Vajont?

    • 1
      Tommaso Percivale 13/03/2021

      Ciao Pejo3000, leggere con una torcia in una stanza buia rende una storia ancora più intensa.

      Perché ho voluto raccontare il Vajont? Perché è stata una delle più grandi battaglie di Tina Merlin, e io volevo raccontare la straordinaria forza e il coraggio di questa giornalista. È una storia che parla di ingiustizie e di lotta ma anche di libertà e del grande potere delle idee.

      Buone letture! ❤️❤️❤️

  284. 1
    Antigone ( Dro ) 06/03/2021

    Stupendo, bellissimo, senza parole l’ho letto tutto senza mai annoiarmi

  285. 1
    musik03 ( Cavalese ) 05/03/2021

    Anche se questo libro era un po’ complicato dopo aver letto i primi capitoli mi è sembrato molto più facile.
    Pur trattando un tema triste è stato comunque un libro bello.

  286. 1
    Avocado ( Civezzano ) 05/03/2021

    Ciao Tommaso, ho finito il libro e devo dire che è stato molto bello, tranne l’inizio un po’ noioso ma complessivamente è molto bello, anche perchè anche se erano argomenti difficili da spiegare è riuscito a spiegarli molto bene e con parole semplici.

  287. 1
    Delfino_2009 ( Civezzano ) 05/03/2021

    Ciao Tommaso,
    All’ inizio quando ho cominciato a leggere questo libro mi sembrava un po’ noioso, ma dopo mi è piaciuto molto, mi ha colpito soprattutto perché è un fatto realmente accaduto e molto interessante. Mi sono piaciute molto anche le frasi di Tina Merlin.👌👍

    • 1
      Tommaso Percivale 13/03/2021

      Grazie Delfino! ❤️
      Anche io ho amato il pensiero di Tina Merlin. Era proprio una donna straordinaria!

  288. 1
    L_08 ( Cavalese ) 05/03/2021

    Molto bello! Mi piace molto la storia della giornalista Tina Merlin perché combatte per far sapere a tutti che la diga non è sicura ma le persone della SADE lo negano perché hanno paura di perdere un sacco di soldi. Mi piace molto anche la fine quando Rosa trova la scatola che Agostino gli aveva regalato la sera prima di morire per salvarla dalla furia dall’acqua e ci mette all’interno la statua fatta da Aga. Credo che sia fantastico, ci insegna a pensare prima alle persona che ci stanno attorno e non ai propri soldi e anche a lottare come Tina per salvare tantissime vite di persone che purtroppo sono state coinvolte in quella strage.

    • 1
      Tommaso Percivale 13/03/2021

      Grazie mille L_08!
      Tina è un esempio per tutti noi. Sono persone come lei che cambiano il mondo, e sono felice che il mio libro possa ispirare altri a seguire il suo esempio.
      Buone letture! ❤️❤️❤️

  289. 1
    fantasia ( Levico Terme ) 05/03/2021

    Questo libro mi è piaciuto molto specialmente perché il momento più intrigante è quando si rompe la diga. Ma mi è piaciuta anche la copertina con questa ragazza davanti alla diga. Ringrazio l’autore per questo fantastico libro, e per avermi lasciato scrivere questo commento

  290. 1
    panda09 ( Levico Terme ) 04/03/2021

    Salve , questo libro mi è piaciuto abbastanza , anche se in certi punti non mi era molto chiaro.
    Mi dispiace che questa storia sia accaduta veramente e che i fatti narrati siano reali.
    Il mio personaggio preferito è Tina
    Mi ha divertito l’episodio quando le figlie della padrona di casa litigavano con tina.

    • 1
      Tommaso Percivale 13/03/2021

      Grazie Panda09, anche io adoro Tina e mi sono divertito a rendere il più pestifere possibile le figlie della padrona.

  291. 1
    Lucy2009 ( Mezzolombardo ) 04/03/2021

    Buongiorno, il libro è stato splendido e interessante. Mi è piaciuto davvero tanto, anche perché racconta una storia avvenuta veramente. Quando l’ho preso mi incuriosiva e mi invitava a leggerlo già dalla copertina, anche se all’inizio non si capiva tanto, poi andando avanti ha cominciato a piacermi veramente tanto. Nel libro ho trovato parecchie parti tristi come per esempio quando Tina scopre che suo fratello era morto. Ma il resto è bellissimo, complimenti, è un libro fantastico.
    Arrivederci.

  292. 1
    zavaton ( Castel Ivano ) 03/03/2021

    Ciao,il libro é stato bellissimo e interessante
    É bello perché parla di qualcosa di storico però all’inizio é stato in po’ noioso. Buona giornata

  293. 1
    Animals ( Lavarone ) 03/03/2021

    Un libro molto interessante per raccontare la triste storia del paesaggio inondato.
    Mi è piaciuta soprattutto la prima parte della bambina Rosa e del bambino Agostino, ma non mi è piaciuta la parte che Tina era stata bocciata e ha dovuto andare a lavorare da una signora con due bambine viziate al massimo.
    Dalla copertina pensavo che parlasse solo della diga ma poi leggendo non era così. Sapevo già la storia ma non così bene.
    Molto bello.

    • 1
      Tommaso Percivale 13/03/2021

      Grazie Animals, sono contento che ti sia piaciuto ❤️

  294. 1
    MISTER CICCIO ( Levico Terme ) 02/03/2021

    Questo libro non mi è piaciuto tanto lo trovavo un po’ noioso.
    Arrivederci

  295. 1
    Francesca ( Levico Terme ) 02/03/2021

    Questo libro devo dire che è stato molto bello e raccontato bene, a me piace molto la natura quindi è perfetto!

    • 1
      Tommaso Percivale 13/03/2021

      Ciao Francesca, anche io amo la natura, infatti vivo in mezzo ai boschi 🦌 🦔

  296. 1
    volpino ( Baselga di Pinè ) 01/03/2021

    Questo libro non mi è piaciuto tantissimo, ma certi capitoli mi sono piaciuti.
    Arrivederci

  297. 1
    Riky ( Mezzolombardo ) 01/03/2021

    caro Tommaso sono entusiasta di dirle che il libro che ha scritto mi ha convolto tantissimo. Mentre leggevo dicevo: “Chissà come andrà a finire”. Ho vissuto tutti i momenti nel libro. Era come se fossi stata lì a vedere quello che succedeva, come se fossi stata io a vivere le scene nel libro. Mentre leggevo il suo libro ho provato tutte le emozioni (rabbia, gioia, felicità e tristezza). Devo dirle la verità, la parte che mi è piaciuta di più è stata all’inizio quando l’ingegner Semenza e Dal Piaz controllavano il terreno del Vajont e arrivò il boscaiolo che continuava a mangiare formaggio. E’ stato bellissimo e divertentissimo potersi immaginare questa scena. Invece devo ammettere che quando ho letto che Toni era morto mi sono non dico messa a piangere ma ci sono rimasta malissimo. Era il mio personaggio preferito. Buona giornata e complimenti per il libro che ha scritto.

    • 1
      Tommaso Percivale 13/03/2021

      Grazie mille Riky. Pensa che per Toni ho pianto anche io, e la scena col boscaiolo è una delle mie preferite 🙂

  298. 1
    la delfinista ( Dro ) 28/02/2021

    Straordinario! Un libro che mi ha travolta e mi ha lasciata con le lacrime agli occhi.

  299. 1
    GROVER ( Roncegno ) 27/02/2021

    Ciao Tommaso, mi ero già informato sulla tragedia del Vajont, avevo visto il monologo di Marco Paolini e ero andato a vedere la diga, ma questo libro mi ha fatto arrabbiare ancora di più, e è cresciuto ancora l’odio verso la SADE. Ma soprattutto è stato molto interessante scoprire la vita di Tina Merlin, è stata una lettura interessante molto bella. 😀😀

    • 1
      Tommaso Percivale 13/03/2021

      Grazie mille Grover, anche io ho adorato il monologo di Paolini. Lo vidi in diretta con mia madre quando ero intorno ai 12 anni ed è rimasto un ricordo bellissimo.

      Viva la rabbia giusta, che cambierà il mondo.

  300. 1
    heatzy ( Dro ) 27/02/2021

    Un bellissimo libro Tommaso. A me è piaciuto abbastanza perché è scritto con il pensiero e con i fatti! Io non ho capito alcune parole del libro, perché è un italiano “antico” (credo). Lo hai scritto molto bene però. Penso che leggerò altri tuoi libri. 👍👍

    • 1
      Tommaso Percivale 13/03/2021

      Grazie mille Heatzy! ❤️
      Spero ti piacciano anche gli altri.
      Buone letture!

  301. 1
    POLENTA ( Borgo Valsugana ) 27/02/2021

    Questo libro mi è piaciuto un sacco ed è molto interessante, anche per capire a volte che l’errore umano si trasforma in tragedia.

    • 1
      Tommaso Percivale 13/03/2021

      Grazie mille Polenta.
      Succede fin troppo spesso, fortunatamente esistono anche le Tine Merlin.

      Buone letture!

  302. 1
    Panteranera ( Ala ) 27/02/2021

    Ciao Tommaso
    Sono circa a metà del libro e non mi sta molto piacendo, però solo quando lo avrò finito ti darò il mio commento finale.
    Mi è piaciuto molto quando Tina risponde e litiga con le figlie della padrona, in un capitolo all’inizio del libro.
    Ciao

  303. 1
    Antigone ( Dro ) 27/02/2021

    sono solo al secondo capitolo e … lo ADORO

  304. 1
    Girasole76 ( Taio ) 27/02/2021

    Avevo già letto questo libro, ma ho deciso di rileggerlo perché mi era piaciuto tantissimo. Mi piacciono i libri che raccontano fatti accaduti realmente.
    questo libro è stato uno dei più belli che abbia mai letto.
    Lo consiglio a tutti.

  305. 1
    MCE ( Arco ) 26/02/2021

    Sinceramente questo tipo di libri non é il mio stile. Preferisco altri generi letterari come per esempio mi piacciono i libri gialli. Per questo la storia di Vajont non mi è piaciuta molto. Comunque dal punto di vista della scrittura è scritto benissimo.

    • 1
      Tommaso Percivale 13/03/2021

      Ciao MCE, anche io adoro i libri gialli. L’importante è leggere!
      Grazie per il tuo messaggio. Buone letture!

  306. 1
    BTS ( Cembra Lisignago ) 26/02/2021

    Questo libro per me non è tanto bello, però passando con le pagine e leggere diventa bellissimo❤ come il brutto anatroccolo prima brutto e poi bello (così me la raccontavano i miei genitori) com. sta diventando carino poi io ancora non l’ho finito😓😅ma mi sta iniziando a piacere tanto 💝💝 spero che però girare le pagine non diventa brutto😕😶se nò mi devo rimangiare tutto😂😅
    però faccio l’ho stesso i complimenti a Tommaso Percivale 💝💝

    • 1
      Tommaso Percivale 13/03/2021

      ciao BTS, grazie per il messaggio!
      Alla fine il brutto anatroccolo è diventato il cigno più bello, speriamo che succeda anche a questo libro ❤️

  307. 1
    Mini Canyon ( Giovo ) 26/02/2021

    Questo libro mi è piaciuto tantissimo, a me piacciono i libri che trattano i fatti reali.
    Quando descrive la diga, Tina che si sforza tantissimo per far capire agli ertani che sono in pericolo, mi piace molto perchè è tutto molto dettagliato.
    L’autore usa parole semplici; in altri casi invece usa parole che io non conoscevo, quindi ne ho imparato tante nuove.
    Il libro ti coinvolge molto in tutte le pagine e io le ho volute leggere subito per scoprire il finale. Consiglio a tutti il libro DEVO FARE I COMPLIMENTI ALL’AUTORE

    • 1
      Tommaso Percivale 13/03/2021

      Caro Mini Canyon, I COMPLIMENTI SONO ARRIVATI!!! ❤️❤️❤️

      Grazie mille!

  308. 1
    MAZZOLINO09 ( Roncegno ) 25/02/2021

    Ciao Tommaso.
    Tra tutti i libri che ho letto questo è di certo da mettere nel “tempio dei grandi libri”, non ci ho messo molto a finirlo perchè è stato molto avvincente, ogni volta che finivo una pagina ne volevo iniziare subito un’ altra perchè volevo sapere cosa succedeva e così pagina dopo pagina lo ho finito in due giorni. Di libri nella mia vita ne ho letti molti ma pochi oltre a questo sono riusciti a farmi arrabbiare così tanto; nei punti più avvincenti dovevo legarmi le mani per non strappare le pagine dalla rabbia (per fortuna non lo ho fatto). A questo punto avrai capito che il libro mi è piaciuto molto e che spero piaccia anche agli altri partecipanti. Mi è piaciuta soprattutto la tenacia e il coraggio della povera Tina Merlin che ha dovuto lottare molto per difendere i diritti degli abitanti della valle del Vajont e ha continuato a lottare fino all’ ultimo.

    • 1
      Tommaso Percivale 13/03/2021

      Mazzolino!!!! Ma che bellissimo messaggio mi hai mandato!
      Ti sei arrabbiato davvero? Pensa che tutta la rabbia che hai provato leggendo io l’ho provata scrivendo!
      La rabbia può essere distruttiva ma, per fortuna, può essere anche usata per cambiare le cose. Se leggi la Rima della Rabbia Giusta del grande Bruno Tognolini che trovi all’inizio del libro, parla proprio di questo.

      Un grande saluto e buone letture!!! ❤️❤️❤️

      P.S.
      Ti prego non strappare le pagine che mi fai dolore.

  309. 1
    stella della senna ( Fiera di Primiero ) 25/02/2021

    Ciao libro molto interessante e bello, ma soprattutto fa pensare a come l’avidità dell’ uomo ha fatto una strage delle più famose. Questo libro mi è piaciuto perché parla della vita di Tina Merlin e del suo passato da partigiana. Complimenti e grazie

    • 1
      Tommaso Percivale 13/03/2021

      Grazie Stella della Senna!
      Anche io sono rimasto affascinato dalla vita di Tina Merlin. Era una donna davvero speciale!

  310. 1
    selvaggio del nord ( Borgo Valsugana ) 25/02/2021

    Un libro molto bello, difficile all’inizio ma bello alla fine

    • 1
      Tommaso Percivale 13/03/2021

      Grazie Selvaggio, sei molto gentile ❤️❤️❤️

  311. 1
    Hermione_09 ( Cavalese ) 25/02/2021

    Ciao Tommaso!
    Questo libro non mi piaceva all’inizio ma verso le ultime 40/20 pagine mi piaceva già di più! Se dovrei dare un voto a questo libro darei 8 su 10.
    Visto che dopo un’ po’ di tempo mi è piaciuto ho guardato anche il film (la riproduzione).
    Il mio personaggio preferito è Clementina Merlin o meglio conosciuta come Tina Merlin per il suo carattere coraggioso, i giornalisti di solito dicono soltanto buffonate mentre Tina dice la verità e questo mi piace molto!
    Ciao Ciao

    • 1
      Tommaso Percivale 13/03/2021

      Grazie mille Hermione! ❤️❤️❤️
      Hai colto lo spirito del romanzo!

  312. 1
    giardino09 ( Malè ) 25/02/2021

    Ho apprezzato molto il libro “Vajont” per la sua capacità di raccontare in maniera chiara e diretta una delle più drammatiche tragedie della storia italiana del Novecento: la tragedia avvenuta la sera del 9 ottobre 1963, quando una terribile frana dal pendio del Monte Toc invase il bacino idroelettrico del Vajont, creato artificialmente per mezzo di una diga, allora la più alta del mondo. La massa della frana fu di una tale portata da causare il superamento della diga: si formò un’enorme ondata che avrebbe causato duemila vittime. Un ottimo libro, tristemente vero, per insegnare ai ragazzi il valore della memoria e a crescere in modo consapevole.

  313. 1
    unicorno777 ( Cavalese ) 25/02/2021

    all’ inizio facevo fatica a capire la storia, andando avanti ho iniziato a capire. è sicuramente un libro scritto bene, è anche interessante.(ma non mi ha divertito molto) non è il mio genere sarà per questo.
    ciao

  314. 1
    HermioneGranger ( Dro ) 25/02/2021

    Buongiorno Tommaso.
    Le volevo dire che il suo libro purtroppo non mi è piaciuto moltissimo non perché è scritto male o altro ma perché non ho capito la logica
    di cambiare storia ogni capitolo.
    Tutto sommato per me il libro è molto convincente e magari lo consiglierei a persone appassionate della storia del Vajont, appunto perché dovrebbe parlare di quello…
    Non è una critica ma è solo una mia opinione.

    • 1
      Tommaso Percivale 13/03/2021

      Ciao Hermione, in questa storia ci sono molti personaggi che vengono da mondi diversi e ho voluto dar voce a tutti loro. Anche a quelli che avrebbero fatto meglio a stare zitti. Era una storia imponente ma vera a cui volevo rendere giustizia.

  315. 1
    MACCHIA ( Dro ) 25/02/2021

    Buon giorno,
    il suo libro all’ inizio non mi è piaciuto perchè la storia non aveva senso con il titolo. Ma nei capitoli successivi la storia ha iniziato ad essere coerente con il titolo e da lì l’ho apprezzato molto. Secondo me la parte del libro che le è riuscita meglio è stata quella iniziale ( 1 capitolo ) dove faceva un’anticipazione rispetto a quello che accadeva dopo. Questo libro lo consiglierei agli appassionati di montagna ma anche a chi vuole sapere la verità su quello che accaduto nel 1963 nella valle del Vajont.

    • 1
      Tommaso Percivale 09/03/2021

      Grazie per il tuo messaggio, Macchia! Il primo capitolo è fondamentale per inquadrare bene la storia e sono contento che anche tu lo trovi ben riuscito 🙂

  316. 1
    lince2021 ( Arco ) 24/02/2021

    Ciao
    è molto interessante però all’inizio non mi piaceva molto perchè non capivo il senso della storia.
    Leggendo sempre più avanti capivo molto di più che all’inizio e si faceva sempre più interessante.
    ciao

    • 1
      Tommaso Percivale 09/03/2021

      Caro Lince, è una storia che va raccontata dall’inizio per essere capita, ma sono contento che la trovi interessante. Buona lettura!

  317. 1
    Volpe Rossa ( Mezzolombardo ) 23/02/2021

    Buongiorno,
    Questo libro ha superato tutte le mie aspettative, è bellissimo. A me piace molto leggere questi tipi di testo e questo libro è di certo tra quelli che mi sono piaciuti di più.
    L’inizio devo dire che non piaceva molto ma via via leggendo si capisce tutta la storia molto meglio.
    Questo libro secondo me usa un linguaggio semplice con dei dialoghi facili e comprensibili. Le descrizioni sono ben fatte e facili.
    Mi piace molto il carattere di Tina Merlin, una ragazza straordinaria che non ha paura di nulla. La fine mi ha colpito molto perché proprio in questo pezzo mi sentivo all’interno della storia, come nascosta in un angolo senza che nessuno mi vedesse.
    È un libro che mi rimarrà per sempre impresso e per questo lo consiglio a tutti.
    Arrivederci

    • 1
      Tommaso Percivale 09/03/2021

      Wow, Volpe Rossa, che messaggio bellissimo!!! Grazie mille!!! ❤️❤️❤️

      Mi piace moltissimo anche la tua osservazione: “mi sentivo all’interno della storia, come nascosta in un angolo senza che nessuno mi vedesse”.
      Queste tue parole descrivono perfettamente la magia dei romanzi e sono orgoglioso e commosso che tu l’abbia scoperta in uno dei miei libri.

      Grazie di cuore!

  318. 1
    wikywiky ( Valle di Cavedine ) 23/02/2021

    Ciao Tommaso
    Questo libro mi è piaciuto molto perché è avvincente, per come si passa da una storia all’altra ad esempio, parte dagli ultimi fatti cioè dalla catastrofe per poi ricominciare da prima della costruzione della diga, ma anche perché racconta una storia vera.
    Non spiega semplicemente cosa è successo durante la catastrofe ma tutto quello che hanno fatto per costruire la diga e la vita della giornalista Tina Merlin, che non aveva paura di dire la verità come molti altri.
    Mi sono immedesimata nei personaggi, tanto che mi sono arrabbiata quando gli uomini della SADE capiscono che la montagna sarebbe caduta e non hanno detto niente a nessuno.
    Comunque questo libro è molto bello e lo consiglio a tutti quelli a cui piace leggere.
    Ciao

    • 1
      Tommaso Percivale 09/03/2021

      Grazie Wikywiky, anche io mi sono arrabbiato molto studiando la storia della diga. È per questo che ho pubblicato la bellissima filastrocca di Bruno Tognolini in apertura del romanzo. Perché c’è rabbia e rabbia, e la rabbia giusta è quella che serve per combattere le ingiustizie.

  319. 1
    Avocado ( Civezzano ) 23/02/2021

    ciao Tommaso,
    ora sono circa a metà libro e devo dire che mi sta piacendo già di più e inizia ad essere più coinvolgente

  320. 1
    Teresa ( Levico Terme ) 21/02/2021

    Questo libro mi è piaciuto molto sin da quando l’ho visto e la copertina mi ha attratto subito. Io leggo molti libri e questo è uno tra i migliori che abbia letto. Ti fa partecipe del libro e ti fa sembrare parte della storia come se vivessi tutte le avventure e le emozioni che provano i personaggi.
    Mi sono arrabbiata molto con la SADE soprattutto con l’ingegner Biadene perchè lui e la SADE sapevano ma non hanno detto nulla.
    Mi è piaciuto molto perché racconta la storia da due punti di vista anche se uno più esteso e l’altro meno. Mi ha emozionato molto la storia di Tina Merlin che si è ribellata ai padroni e che non aveva paura di niente e di nessuno pur di dire la verità e essere libera, ma mi è piaciuto molto anche la storia degli abitanti di Erto e dei loro punti di vista anche se erano frutto dell’immaginazione.
    Era molto triste la fine e avrei preferito che si concludesse meglio.
    Avrei una domanda da farle, ma cosa c’era dentro la scatola con il nastro rosso che Agostino voleva regalare a Rosa? Io ho immaginato, fossi stata Ago, ci sarebbe stato un libro sulla natura e un biglietto di scuse.
    Un bellissimo libro lo consiglio a tutti.

    • 1
      Tommaso Percivale 23/02/2021

      Ciao Teresa, grazie per il tuo bellissimo messaggio!

      Non ti posso rivelare cosa conteneva la scatola perché per me rappresenta la perdita di un compagno. Questo grande dubbio che ci resterà per sempre è un monumento alla scomparsa del povero Agostino.

      Sono però molto felice che tu abbia immaginato un regalo così speciale. Grazie per averlo condiviso con noi!

  321. 1
    Jenson Grace ( Valle di Cavedine ) 21/02/2021

    Un ottimo libro, spiega molto bene la catastrofe del Vajont.
    Non racconta solo però degli ultimi giorni prima della catastrofe e cosa successe dopo, ma racconta la storia della valle, dei paesi Erto, Casso e Longarone anche se verso la fine, al momento del disastro, racconta dei progetti della diga di come è iniziato tutto, cosa successe in quei luoghi durante la guerra e di cosa fanno ancora oggi certe persone per i soldi
    Parla dei fatti magari meno conosciuti da certe persone sulla tragedia del Vajont.
    Mi congratulo con lo scrittore per l’ottimo libro.

    • 1
      Tommaso Percivale 23/02/2021

      Ciao Jenson, per me era importante che si vedesse tutta la strada che ha fatto la diga prima di provocare il disastro. Quante decisioni sbagliate sono state prese e quanta ingordigia è stata necessaria per arrivare a quel finale orribile.
      C’è più di una ragione che spiega quel che è successo, e per capire davvero chi sono i colpevoli bisogna seguire l’evoluzione di tutta la storia.
      Per me è importante sia per giustizia nei confronti delle vittime, sia perché queste cose accadono ancora (vedi il crollo del Ponte Morandi a Genova).

  322. 1
    ribelle ( Giovo ) 19/02/2021

    Il libro mi è piaciuto perché ha un linguaggio molto scorrevole, questa tragedia è successa nel 1963, tante, ma tante persone sono morte, annegate dall’acqua.

  323. 1
    pomodorino ( Civezzano ) 19/02/2021

    ciao Tommaso io sono più o meno a meta del libro ma senza offenderti non mi piace perché a ogni capitolo cambia storia quando lo finirò dirò il vero commento perché magari sarà stupendo

    • 1
      Tommaso Percivale 23/02/2021

      Va bene, Pomodorino, allora ti aspetto!

      • 1
        pomodorino ( Civezzano ) 24/02/2021

        Ciao Tommaso sono pomodorino sono quasi alla fine del tuo libro e mi piace tantissimo 🤩🤩è bello quando si racconta della diga e della montagna che crolla a pezzi e molto entusiasmante 😊😊

  324. 1
    pdorino ( Civezzano ) 19/02/2021

    Caro Tommaso Percivale
    io non ho ancora finito il libro e mi sta colpendo per il modo di raccontare una storia cosi triste rendendola non troppo pesante e facendolo diventare molto interessante .l’unica cosa che non mi piace e che ad ogni capitolo si cambia personaggio e per questo non lo trovo molto fluido.

    • 1
      pomodorino ( Civezzano ) 22/02/2021

      Conconcordo con il pezzo finale,è un peccato che a ogni capitolo cambi storia…secondo me bastava anche una sola storia fra quelle che ha messo Tommaso già per renderlo più facile da capire così non hai confusione nella testa e ti concentri solo su un’unica storia

    • 1
      Tommaso Percivale 23/02/2021

      Ciao Pdorino, grazie per il tuo messaggio. Ho scelto di cambiare personaggio ad ogni capitolo perché la storia di Tina Merlin è molto articolata e coinvolge molte persone diverse (anche lontane nel tempo). Per raccontarla con chiarezza ho preferito mostrare i personaggi anche quando non sono vicino a lei. È una tecnica che richiede un poco di impegno in più ma che allarga di molto gli orizzonti di una storia.

      • 1
        pomodorino ( Civezzano ) 23/02/2021

        Adesso che ho capito la tua tecnica non mi sembra poi così male…sono andata molto avanti con il tuo libro e ti dico complimenti perché mi sta iniziando a piacere

  325. 1
    Avocado ( Civezzano ) 19/02/2021

    ciao Tommaso Percivale.
    Io devo ancora finire il libro.
    A dire la verità questo libro è molto noioso e non mi attira per niente, magari nelle prossime pagine mi piacerà di più.
    Quando lo avrò finito vedremo.

    • 1
      Tommaso Percivale 23/02/2021

      E beh, Avocado, quando bisogna dirlo bisogna dirlo, giusto? 😀

  326. 1
    Romelu ( Giovo ) 16/02/2021

    Il libro mi è piaciuto perché racconta in un linguaggio semplice e adatto ai ragazzi la disgrazia del Vajont avvenuta nel 1963.

  327. 1
    Lago156 ( Ville d’Anaunia ) 15/02/2021

    Il libro mi è piaciuto anche se era troppo lungo. Poi l’ho letto volentieri.

  328. 1
    girasole2.0 ( Levico Terme ) 12/02/2021

    Questo libro è molto bello e avvincente. All’inizio non riuscivo a capire molto bene ma continuando a leggere le cose sono diventate sempre più chiare quando parlavano della costruzione della diga. Tina Merlin è una donna molto coraggiosa e coinvolgente che lotta contro le ingiustizie e dà voce agli abitanti di Erto che nessuno altrimenti ascoltava perché la SADE era una azienda troppo potente, ma Tina ha lottato con tutte le sue forze per scoprire la verità.
    Tina prima di lottare era anche una partigiana che ha dovuto affrontare due grandi “scalini” quello della seconda guerra mondiale e quello del Vajont
    Vi consiglio questo libro, lo consiglio a tutti anche a quelli inesperti nella lettura perché non ci sono parole difficili.

  329. 1
    dadedade22345dade ( Arco ) 12/02/2021

    All’inizio il libro risulta noioso, ma poi nel proseguo la lettura è coinvolgente, peccato che si tratti di una storia vera

    • 1
      Tommaso Percivale 21/02/2021

      Ciao Dadedade, per fortuna lo hai letto fino in fondo! ❤️

  330. 1
    Lancillotto ( Levico Terme ) 11/02/2021

    Questo libro mi é piaciuto molto per il modo in cui l’autore ha saputo raccontare una storia tragica, il dolore degli abitanti sopravvissuti nel dover abbandonare le loro case e nel dover lasciare i loro cari. Mi é piaciuto molto anche perché varie storie si sono intrecciate con quelle della diga. Inizialmente si parlava d’altro come la storia di Tina, di lei partigiana accennando contemporaneamente all’inizio della costruzione della diga.
    Questo libro vuole anche sottolineare la debolezza delle persone al potere, che farebbero di tutto per guadagnare.
    Mi é piaciuto molto anche il messaggio che ha dato Tina ovvero quello di combattere (pacificamente) per fatti che non ci sembrano giusti.
    Una cosa da notare è come l’autore ha descritto la montagna, come una cosa selvatica resa quasi “domestica”.
    Il libro non ha un linguaggio particolarmente difficile e ha un tempo di lettura non troppo lungo.
    La mia recensione è positiva e lo consiglierei come prossimo libro da leggere in questo progetto.

    • 1
      Tommaso Percivale 21/02/2021

      Grazie mille Lancillotto, ho letto la tua recensione con molta attenzione e ti voglio ringraziare con molti ❤️❤️❤️❤️❤️❤️

  331. 1
    ._.ITp._. ( Levico Terme ) 10/02/2021

    E’ un libro molto interessante, a parte che verso la fine non volevo più leggerlo, perché era un pezzo che a me non interessava molto .Poi però sono riuscita a finirlo.
    La parte che preferisco é il finale, molto interessante.
    Da parte mia ha avuto un’ idea splendida nel scrivere questo libro con l’intento,penso, di informare ragazzi e bambini di uno spiacevole incidete accaduto anni fa.

    • 1
      Tommaso Percivale 21/02/2021

      Ciao Itp, grazie per aver tenuto duro e averlo letto fino in fondo! ❤️
      Il mio intento era soprattutto raccontare l’incredibile storia di Tina Merlin, una donna forte e coraggiosa che ha sempre lottato per un mondo più giusto. Era una storia che dovevo scrivere ad ogni costo!

  332. 1
    EBuiling09 ( Mezzolombardo ) 09/02/2021

    Questo libro all’inizio non avevo tanta voglia di leggerlo perché parlava solo della seconda guerra mondiale ma verso metà ha iniziato ad ispirarmi e lo ho letto molto volentieri.
    Mi è piaciuta molto la storia di Tina e quella dell’ingegner Semenza che all’inizio dice a Dal Piaz che andava tutto bene ma con il passare del tempo è tutto peggiorato e avrebbe voluto rimangiarsi quello che aveva detto.
    Quando Tina ha scoperto che suo fratello Toni era morto ci sono rimasta veramente male.
    Alla fine è proprio un bel libro!

  333. 1
    SPONGEBOB ( Castel Ivano ) 09/02/2021

    Anche se è triste lo ho letto molto volentieri

  334. 1
    SPONGEBOB ( Castel Ivano ) 09/02/2021

    il suo libro purtroppo so che è realistico ma allo stesso tempo molto significativo.
    Cosa l’ha portata a scrivere questo libro?

    • 1
      Tommaso Percivale 20/02/2021

      Ciao SpongeBob,
      sono stato colpito nel profondo da ciò che Tina Merlin ha fatto nella sua vita. Era una donna davvero speciale che si è sempre data da fare per combattere per un mondo più giusto.
      È per questo che ho affrontato una storia così difficile e (purtroppo) triste, perché la storia di Tina Merlin andava raccontata ad ogni costo.

  335. 1
    Ragnarok ( Castel Ivano ) 09/02/2021

    questo libro e stato bello però è troppo lungo. Pero l’ho letto volentieri e la fine era molto bello

  336. 1
    T-Rex709 ( Castel Ivano ) 09/02/2021

    Buongiorno, anche se non mi piace molto leggere questo libro l’ho trovato interessante e mi è piaciuto molto.
    Lo consiglio a tutti.

  337. 1
    sceglilibroo ( Arco ) 07/02/2021

    Salve, avevo già sentito parlare di questa tragedia e leggerlo è stato più coinvolgente, tuttavia mi sarei aspettata un finale diverso, anche se il libro è molto scorrevole ed è stato piacevole leggerlo.

    • 1
      Tommaso Percivale 20/02/2021

      ciao Sceglilibroo, anche io avrei voluto un finale diverso ma purtroppo la tragedia c’è stata e dovevo raccontarla fino in fondo. È però importante sapere cos’è accaduto per impedire che accada ancora.

  338. 1
    Cipolla.exe ( Mezzolombardo ) 05/02/2021

    mi è piaciuto molto questo libro, come è scritto, dove è ambientato e come descrive la potenza della SADE. Mi ha impressionato quando Semenza perde la vita nell’ ufficio in cui ha scatenato un grande mostro che distruggerà Longarone. Quando Tina pensa mi sembra di essere nella sua testa con i suoi pensieri

    • 1
      Tommaso Percivale 20/02/2021

      Grazie Cipolla!
      Una delle cose belle dei libri è proprio che puoi seguire i pensieri dei personaggi e vivere le storie dal loro punto di vista.

  339. 1
    Sungirl ( Arco ) 05/02/2021

    Buonasera, l’ho adorato moltissimo!! La parte che mi ha emozionato di più è stata quella dei partigiani.

    • 1
      Tommaso Percivale 20/02/2021

      Grazie Sungirl, anche a me piace molto quella parte. C’è così tanto eroismo! Tante persone normali disposte a correre dei rischi enormi e a sacrificarsi per un bene superiore. È un esempio che ti resta dentro.

  340. 1
    FESTA ( Castel Ivano ) 05/02/2021

    Questo libro mi è piaciuto ma in qualche punto non lo ho capito tanto perché era difficile da leggere ma ci sono riuscita ad finirlo.
    Bravo lo scrittore perché lo ha scritto molto bene la tragedia.

  341. 1
    -Mirtillo- ( Levico Terme ) 04/02/2021

    Ho adorato questo libro in tutte le sue sfaccettature, dal modo di raccontare dell’autore, alla triste tragedia che raggira questo emozionante romanzo! Ho trovato una sola cosa che mi ha fatto fare un po’ di confusione, il fatto che nei primi capitoli vengono presentati molti personaggi tutti “d’un fiato”, che poi ho scoperto che alla fine comunque tutti, o quasi, vengono “ripescati” per narrare la loro esperienza quando gli crollò addosso il Toc assieme alla diga del Vajont. Faccio tanti complimenti all’autore! É un libro che fa molto pensare, lo consiglio.

    • 1
      Tommaso Percivale 20/02/2021

      Ciao Mirtillo, ma grazie mille!!!
      Le tue parole sono per me davvero preziose! ❤️

  342. 1
    mark ( Mezzolombardo ) 04/02/2021

    buongiorno, anche io sapevo di questa tragedia e mi aveva colpito molto ma leggendo questo libro non mi ha colpito

    • 1
      Tommaso Percivale 20/02/2021

      Ciao Mark,

      cosa ti ha colpito e cosa non ti ha colpito?

  343. 1
    michipata ( Levico Terme ) 03/02/2021

    Buongiorno, mia nonna mi aveva raccontato di questa tragedia, ma leggere e vivere la storia di queste persone semplici che sono morte per il potere e i soldi di altre persone, mi fa riflettere e ciò che è accaduto purtroppo può succedere ancora.
    Dobbiamo imparare dagli errori del passato per costruire un mondo migliore.
    Un libro che fa pensare, lo consiglio.

    • 1
      Tommaso Percivale 20/02/2021

      Ciao Michipata,
      ti racconto una curiosità: poco dopo la consegna di questo romanzo all’editore è crollato il Ponte Morandi di Genova. Ho subito pensato “è come il Vajont”, perché era chiaro che un’azienda aveva risparmiato denaro (in questo caso aveva evitato le spese di manutenzione) facendo correre i rischi ad altre persone. Succede in continuazione ancora oggi!

  344. 1
    Ecila ( Levico Terme ) 03/02/2021

    Salve, secondo me questo è un libro scritto molto bene, mi è piaciuto anche se in alcuni punti mi è sembrato un pò difficile. Mi è piaciuta molto questa giornalista, Tina, che diceva sempre le cose come stavano veramente, e, pur avendo un passato difficile, non si faceva abbattere da niente e nessuno. E’ un bel libro perché racconta fatti avvenuti veramente, che anche noi ragazzi dobbiamo sapere, ma li racconta costruendoci sopra una storia appassionante.

    • 1
      Tommaso Percivale 20/02/2021

      Ciao Ecila,

      è proprio vero, Tina era una donna molto in gamba!

  345. 1
    Windy01 ( Arco ) 25/01/2021

    Buongiorno ,il suo libro mi è piaciuto molto perché racconta un fatto che purtroppo è vero, ma con alcuni personaggi inventati. Mi è piaciuta molto anche l’idea di raccontare della giornalista Tina Merlin e del Vajont, in modo da far capire a chi legge tutta la storia che avvolge questa valle e il suo monte (prima e dopo la costruzione della diga) , ma soprattutto cosa ha provato la popolazione di quei paesi colpiti dal disastro.

    • 1
      Tommaso Percivale 20/02/2021

      Ciao Windy!

      Hai colto nel segno! Grazie per il tuo messaggio e buone letture!

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